Al centro, l'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti
Precariato e reclutamento sono i due temi al centro del confronto fra il ministro Fioramonti e le organizzazioni sindacali.
Nel pomeriggio del 25 settembre c’è stato un primo incontro che non ha portato a nessun risultato.
Nella giornata del 26 si riprendono i lavori, ma le previsioni non sono affatto rosee: fra sindacati e Ministro c’è ancora molta distanza.
Lo si intuisce leggendo il comunicato unitario (Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals e Gilda) in cui la “piattaforma” sindacale viene riassunta in 4 punti:
previsione di specifiche modalità di accesso al ruolo di DSGA per gli assistenti amministrativi facenti funzione
Il nodo più difficile da sciogliere riguarda i PAS: i sindacati difendono il risultato ottenuto con l’intesa siglata con Conte il 24 aprile scorso e soprattutto l’accordo più o meno informale raggiunto con il senatore leghista Mario Pittoni, accordo dal quale ebbe origine il decreto “salvaprecari” approvato ai primi d’agosto dal Governo, seppure con la formula del “salvo intese”.
Come si ricorderà, però, quel decreto era stato contestato da una parte consistente del M5S e in particolare da un gruppo di senatori e deputati che facevano capo a Bianca Granato, Luigi Gallo e Lucia Azzolina.
Ma la stessa Azzolina, adesso, è anche sottosegretario all’istruzione e quindi non sarà facile “convincerla” a cambiare idea.
Per il resto, rinnovo del contratto nazionale innanzitutto, il Ministro sta ribadendo che con la legge di bilancio “pretenderà” uno stanziamento adeguato (almeno un miliardo e mezzo per aumentare gli stipendi).
Il problema è che, quando si aprirà la discussione sul contratto, potrebbero essere gli stessi sindacati a porre una questione di difficile soluzione: va benissimo dare 100 euro ai docenti, ma allora bisogna fare altrettanto anche con tutti gli altri dipendenti pubblici. E a quel punto, a conti fatti, servirebbero non meno di 4 miliardi, somma che – al momento attuale – non sembra proprio alla portata delle casse dello Stato.
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