L’INPS, con il messaggio n. 4301 del 17 dicembre 2024, ha fornito precisazioni sui termini di prescrizione e decadenza applicabili al congedo di paternità obbligatorio previsto dall’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (T.U. sulla maternità e paternità).
In deroga al regime ordinario stabilito dal Codice Civile, al congedo di paternità obbligatorio si applica il termine annuale di prescrizione previsto dall’articolo 6, ultimo comma, della legge 11 gennaio 1943, n. 138, utilizzato per l’indennità di malattia.
Questa prescrizione breve trova giustificazione nella giurisprudenza, che riconosce un legame normativo tra:
Per quanto riguarda la decadenza, si applica il termine decadenziale annuale di cui all’articolo 47, terzo comma, del D.P.R. 30 aprile 1970, n. 639.
Questa interpretazione è sostenuta da:
Inoltre, la funzione del congedo di paternità obbligatorio, che mira a promuovere una più equa distribuzione delle responsabilità genitoriali e la parità di genere nel lavoro, rende coerente il termine annuale. Tale previsione è allineata al termine di decadenza applicabile al congedo di maternità.
La giornalista e conduttrice Francesca Fialdini, che si occupa da tempo di giovani e di…
Per distinguersi nel mercato del lavoro del futuro, una solida formazione tecnico-scientifica è fondamentale. Skuola.net,…
Ogni anno, a dicembre, torna il dibattito sui compiti per le vacanze natalizie. Dare o…
Un'iniziativa che è stata davvero apprezzata dagli studenti di una classe seconda media di una…
Un insegnante stimato, tecnico federale e allenatore di calcio giovanile, oggi è sotto processo per…
Ieri, 17 dicembre, nell'ultima puntata del programma di Belve, su Rai2, condotto dalla giornalista Francesca…