Spiega ancora che ”con le opere previste solo quest’anno interesseremo circa un quarto delle scuole e quindi due milioni di studenti. C’è un forte cambio di passo rispetto al passato”.
”A partire dal primo di luglio – aggiunge Reggi – partiremo con 7.000 interventi. Entro il 2014 ne avvieremo almeno 8.200 e ne stiamo mettendo a punto altri 11.000 per l’inizio del 2015. Quello che rileva il Censis e’ noto da tempo. Proprio per questo il governo ha fatto dell’edilizia scolastica una priorità e ha impostato questo programma di azioni che sono essenzialmente di tre tipologie. Faremo piccoli interventi di decoro e ripristino funzionale, come tinteggiature, ripristino funzionale di impianti idraulici ed elettrici, sistemazione di aree verdi, serramenti e vetri rotti. Questo grazie anche al Piano di reimpiego degli ex lavoratori socialmente utili che oggi si occupano delle pulizie. Saranno 4.293 i plessi interessati da questo tipo di manutenzione a partire dal primo luglio. Altri 8.000 plessi saranno interessati da interventi di questo tipo nel 2015 per un investimento totale sui due anni di 450 milioni di euro”.
”In estate – conclude Reggi – ci saranno poi 2.700 interventi di manutenzione straordinaria più rilevante grazie alla riprogrammazione di risorse su graduatorie esistenti, per un investimento di 400 milioni di euro. Infine, grazie allo sblocco del patto di stabilità, si potranno fare, a partire da questa estate, altri 1.266 interventi di ristrutturazione o nuove costruzioni per un valore medio di un milione di euro ciascuno e un investimento complessivo che supererà il miliardo e duecento milioni. La nuova Anagrafe dell’edilizia scolastica che stiamo mettendo a punto ci consentirà poi di programmare le risorse previste dal fondo sviluppo e coesione 2014-20, riguardante gli interventi futuri, con sempre maggior adeguatezza e di gestire al meglio le priorità”
Home Sicurezza ed edilizia scolastica Conosciamo la situazione. Il Miur annuncia 20mila interventi entro il 2015