La Ds decide, senza darne una precisa motivazione scritta, di aggiornare alcuni Consigli di classe regolarmente svolti dalla componente docente. Al Consiglio erano presenti quasi tutti i suoi componenti, ma la strana assenza di alcuni docenti avrebbe indotto la DS ad aggiornare la seduta al 22 ottobre 2018.
Il piano annuale delle attività di un liceo, deliberato regolarmente dal Collegio docenti, aveva previsto lo svolgimento di alcuni Consigli di classe per il giorno 8 ottobre 2018, in tali riunioni, secondo un dato ordine del giorno, si sarebbe dovuto fare anche il monitoraggio dei test di ingresso per le classi di nuovo ingresso al liceo.
Nonostante i Consigli di classe si siano svolti regolarmente, visto la presenza attiva delle sue componenti, del Presidente e Segretario verbalizzante, la Ds, constatata l’assenza dei docenti di matematica e la mancata correzione, da parte dei docenti assenti, dei test di ingresso, ha deciso di aggiornare, senza rispettare il proprio regolamento di Istituto, questi Consigli di classe al 22 ottobre 2018.
I due docenti, assenti per malattia da alcuni giorni, sostengono i docenti presenti ai Consigli di classe, non torneranno a scuola almeno fino al 19 ottobre, data in cui dovranno sostenere l’esame di concorso per dirigenti scolastici.
La Ds non si è preoccupata di richiamare i docenti assenti, per farsi consegnare le prove di ingresso corrette o di farle correggere ai docenti di potenziamento presenti nella scuola, ha invece pensato di aggiornare nuovamente tutto il Consiglio di classe il 22 ottobre 2018, dopo l’espletamento dell’esame scritto del concorso a dirigente scolastico a cui parteciperanno anche i due docenti attualmente malati.
Nella circolare del 9 ottobre 2018 la Ds scrive quanto segue: “Si comunica che il Consiglio della Classe 1 X sp è aggiornato a Lunedì (sic!) 22 Ottobre (sic!) 2018 alle ore 14.30.”. Questa convocazione è illegittima perché non rispetta il regolamento di Istituto dove non è previsto l’aggiornamento di un Consiglio di classe senza giustificato motivo scritto, è illegittima perché non prevede nemmeno l’ordine del giorno della convocazione.
La normativa primaria sui Consigli di classe è l’art.5 del d.lgs. 297/94 che specifica da chi deve essere composto questo organo collegiale. È utile sapere che ai sensi dell’art.37 del d.lgs. 297/94, il Consiglio di classe è l’unico organo collegiale del nostro sistema scolastico in cui si considerano valide le sue sedute, fatta eccezione per gli scrutini in cui deve esserci il Collegio perfetto, anche senza la presenza della metà più uno dei componenti in carica per la sua validità.
Come è noto dalla circolare ministeriale n.105 del 16 aprile 1975, recepita in quasi tutti i regolamenti di Istituto, la convocazione degli organi collegiali deve essere disposta con un congruo preavviso – di massima non inferiore ai 5 giorni – rispetto alla data delle riunioni. La convocazione deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri dell’organo collegiale e mediante affissione all’albo di apposito avviso; in ogni caso, l’affissione all’albo dell’avviso è adempimento sufficiente per la regolare convocazione dell’organo collegiale. La lettera e l’avviso di convocazione devono indicare gli argomenti da trattare nella seduta dell’organo collegiale. Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto processo verbale, firmato dal presidente e dal segretario, stesso su apposito registro a pagine numerate.
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