Riceviamo da alcuni lettori delle circolari dove si tornano a convocare, già per il prossimo 20 maggio, i Consigli di classe in presenza. La legge cosa dice al riguardo? Saranno attuati i protocolli di sicurezza per evitare il contagio?
Si tratta di alcune circolari interne firmate dal Dirigente scolastico, in cui si convocano i Consigli di classe in presenza per predisporre l’organizzazione degli esami di Stato delle classi terze della secondaria di I grado. Tali Consigli di classe si dovrebbero svolgere in presenza nella sede centrale della scuola, secondo le norme vigenti sulla sicurezza, già a partire dalla prossima settimana.
Un’altra circolare di una Dirigente scolastica prevedeva per il 21 maggio, nel pomeriggio, una riunione collegiale con tutti i coordinatori di classe e di dipartimento da svolgersi in presenza.
Eppure, a livello normativo ci troviamo ancora con un atto di sospensione delle attività didattiche.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, all’art. 1 (Misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale), comma 1, lettera k, stabiliva la proroga al 17 maggio 2020 della sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore[…] e delle riunioni degli Organi Collegiali in presenza.
Se dovesse perdurare la sospensione delle attività didattiche dal 18 maggio fino a metà del mese di giugno, sembra strano potere convocare un’attività collegiale in presenza visto che la sospensione delle attività didattiche prevede oltre lo svolgimento delle lezioni anche quello delle attività funzionali all’insegnamento ovvero le riunioni collegiali.
Molto strano è il fatto che le circolari di convocazione dei Consigli di classe avviene senza specificare la normativa vigente che consente la ripresa delle attività collegiali in presenza, quando invece il legislatore (con il decreto “Cura Italia”) ha previsto di recente la legittimità dell’attività collegiale a distanza anche qualora questa attività non sia prevista dal regolamento interno della scuola.
Le circolari di convocazione di alcuni consigli di classe in presenza stanno circolando anche in diversi gruppi Whatsapp di docenti e la contestazione è massima.
In particolare, i gruppi Facebook Scuola Bene Comune e Partigiani della Scuola Pubblica hanno preso una linea di chiara contrapposizione rispetto queste convocazioni: rischiano, sostengono le associazioni, di mettere in pericolo la salute dei docenti, costretti ad eseguire un ordine di servizio che si ritiene essere illegittimo.
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…