Un docente ci chiede se è vero che le ore dei Consigli dii classe straordinari non vanno calcolate nelle 40 ore di riunioni previste come limite massimo dal CCNL scuola. Rispondiamo che le cose non stanno affato in questo modo, le ore dei Consigli di classe straordinari non sono preventivate e deliberate nel piano annuale delle attività collegiali, ma fanno parte del calcolo per il raggiungimento delle 40 ore di riunioni di Consiglio di classe previste dal contratto collettivo nazionale della scuola.
Nelle 40 ore previste come obbligo contrattuale per lo svolgimento dei Consigli di classe non vanno calcolati di scrutini intermedi e quelli finali. Bisogna però mettere nel calcolo delle ore tutti i Consigli di classe svolti, siano essi ordinari e straordinari con l’effettivo tempo di svolgimento. I docenti che hanno superato le 40 ore di attività collegiali, disposte dall’art. 29 comma 3 lettera a) del CCNL scuola (oppure anche le ulteriori 40 ore riferibili ai consigli di classe comma 3 lettera b) dell’art. 29 del contratto scuola), potranno presentare al Ds un resoconto delle ore effettivamente svolte, indicando date e orari di inizio e termine delle riunioni svolte, tipologia degli incontri e calcolo dell’ammontare complessivo delle ore di attività collegiali indicate. In tale resoconto informano il Ds che, meno di ordini di servizio specifici, non parteciperanno ad altre riunioni collegiali in quanto raggiunte le 40 ore previste dal contratto collettivo nazionale della scuola. La stessa cosa potranno fare, ai sensi dell’art.29 comma 3 lettera b) del CCNL scuola, i docenti che avendo molte classi hanno superato le 40 ore di Consigli di classe. (MODULO ESONERO ATTIVITA’ COLLEGIALI)
È utile ricordare che l’art.29 del CCNL scuola regolamenta l’attività funzionale all’insegnamento dei docenti. Il comma 1 del suddetto articolo contrattuale specifica che l’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. In particolare il comma 3 lettera a) dell’art.29 del CCNL scuola regolamenta l’orario di servizio annuo riferito alla partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative. Nel suddetto comma è scritto che tali attività collegiali sono quantificate fino ad un massimo di 40 ore annue.
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