Uno dei temi più discussi negli ultimi anni è, senza ombra di dubbio, quello della cybersecurity. Tuttavia, molto spesso ci si domanda se questo argomento non sia troppo complesso da spiegare ai più piccoli e, nel caso, come trovare il modo per insegnare loro qualcosa in merito: in fin dei conti, i bambini di oggi sono molto smart ed è importante istruirli anche su questo tema.
Questa tematica è molto importante, come è anche importante coinvolgere i piccoli di casa, al fine di renderli meno vulnerabili alle minacce online e consentirgli di navigare e guardare i propri cartoni animati o serie TV senza preoccupazioni.
Nelle prossime righe troverai dei consigli validi su come insegnare ai bambini l’importanza della sicurezza informatica, in modo tale da utilizzare al meglio tutti gli strumenti digitali moderni.
Internet è diventato uno strumento fondamentale al giorno d’oggi, in quanto si tratta di una risorsa preziosa per lo studio, per giocare e per socializzare. Sebbene il web abbia molti aspetti positivi, è importante essere consapevoli e considerare anche i lati meno piacevoli: tra questi troviamo la potenziale esposizione dei più piccoli alle minacce online, come cyberbullismo, malware e attacchi hacker.
Come difendersi e come difendere i più piccoli da tutto ciò?
Sebbene le password sembrino una vera scocciatura, perché devono essere complesse, lunghe e contenere l’impossibile, sono il nostro principale alleato per evitare che persone e bot non autorizzati abbiano accesso alle nostre informazioni personali e private.
Infatti, utilizzare una password debole faciliterà l’accesso ad account e dati sensibili con maggior facilità; sarà come permettere ad occhi indiscreti di consultare il nostro diario segreto o di accedere ad una stanza della nostra casa.
Per fare in modo di creare password sicure, è fondamentale insegnare ai bambini queste caratteristiche:
Per consentire ai più piccoli di casa di contribuire alla creazione di password sicure, potresti pensare di:
Infine, potresti fare degli esempi concreti di chiavi da evitare: se la bambina si chiama Sofia Rossi ed è nata il 10/01/2015 a Roma, potresti farle capire che la password “sofiarroma100115”, sebbene sia lunga, è troppo semplice da individuare ed associare perché, conoscendo i suoi dati anagrafici, risulterebbe facile da creare.
Abbiamo visto che le credenziali di accesso ad un sistema o applicativo sono un pilastro importante per la sicurezza nel web; per questo, oltre alla creazione, è altrettanto fondamentale adottare una strategie di conservazione delle password che sia non solo sicura, ma che ci mantenga anche informati sul loro stato ed andamento.
A tal fine, consigliamo di usare un gestore delle password, che ci aiuta a creare password complesse, ci informa in merito alla vulnerabilità di ciascuna di esse (o da quanto queste non vengono aggiornate) e ci permette il salvataggio delle chiavi su un sistema crittografato, accessibile solo da noi.
Per quanto se ne parli, l’informazione relativa alle minacce online non è mai abbastanza, poiché possono sorgere nuovi sviluppi di giorno in giorno grazie al rapido avanzamento del mondo tecnologico.
Alcuni dei principali rischi legati alla sicurezza online nei quali si potrebbe incappare sono:
Per questo motivo, consigliamo, ove possibile, di permettere ai bambini di utilizzare il web solo sotto sorveglianza, ma anche di utilizzare specifiche applicazioni che consentono di bloccare determinati portali per evitare problemi e dormire sonni tranquilli.
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