Al liceo classico Telesio di Cosenza si sperimenta lo “smart working” tra docenti.
È stato costituito infatti un Dipartimento denominato DIC: “Dipartimento Innovazione e Comunicazione”, formato da un gruppo di docenti e dal Dirigente, che lavora con modalità innovative e flessibili, avvalendosi degli strumenti di comunicazione dati dalle nuove tecnologie.
Sperimentazione in espansione
Sarebbe in questo modo garantito- sottolinea il dirigente- il raggiungimento degli obiettivi fissati, mentre tale sperimentato si va attuando anche in altre Commissioni e Dipartimenti.
Smart Working dunque, un barbarismo per indicare il “Lavoro Agile” , che si inserisce, come ci fa sapere l’ufficio stampa della scuola, fra quei modelli organizzativi che, più di altri, si nutrono e si avvantaggiano dei benefici indotti dalla rivoluzione digitale in corso.
Consigli di classe in videoconferenza
E fra la rivoluzione digitale c’è anche la videoconferenza, tanto che il preside ci fa sapere che il 28 ottobre alle ore 16,00, nella sua scuola, ci sarà una “serata evento” e cioè “Il primo consiglio di Classe” via Skype in Italia.
Dunque non c’è bisogno di andare a scuola, basta collegarsi con qualunque strumento tecnologico a disposizione e da qualunque parte d’Italia per partecipare al consiglio di classe del Liceo Telesio di Cosenza, genitori e alunni compresi.
Più che la forma potè la tecnologia
D’altra parte più che la forma: l’aula scolastica con tutta la ritualità tipica dei consigli di classe, è importante il contenuto della discussione e questa, a parere del dirigente, si può fare anche in videoconferenza, tramite Skype appunto.
Dal mare alla montagna, dal divano di casa al tavolo di un bar, magari con un bicchiere di grappa dietro al Pc, ciascun componente può dire la sua, compreso il segretario verbalizzante e il coordinatore.
Se è Smart Working, che lavoro leggero sia.