Di seguito il documento finale votato all’unanimità dal Consiglio Generale nazionale della Cisl Scuola.
“Il Consiglio Generale della CISL Scuola, convocato con procedura d’urgenza dalla Segreteria Nazionale, riunito in data 14 febbraio 2018 a Roma presso l’Auditorium Antonianum di viale Manzoni 1, udita la relazione della Segretaria Generale Maddalena Gissi, la approva unitamente ai contributi emersi dal dibattito.
Il Consiglio Generale considera positivamente l’esito della lunga e complessa vertenza per il rinnovo del CCNL, che a partire dall’accordo quadro del 30 novembre 2016 si è conclusa con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo avvenuta il giorno 9 febbraio u.s., conseguendo risultati che sono frutto dell’azione intelligente e determinata messa in campo dall’Organizzazione a tutti i livelli, con un fattivo rapporto tra le Federazioni di categoria e la Confederazione, che ha reso la Cisl protagonista di una così impegnativa stagione sindacale.
Esprime apprezzamento per il sostegno che la Confederazione, attraverso la segretaria generale Annamaria Furlan e il segretario nazionale Ignazio Ganga, ha assicurato alla categoria in tutte le fasi del negoziato.
Il Consiglio Generale evidenzia come il nuovo CCNL consenta, dopo anni di blocco delle retribuzioni, di ottenere un loro incremento per il quale sono state utilizzate, oltre alle risorse rese disponibili dalla legge di Bilancio, anche quelle derivanti da altre disposizioni legislative e ricondotte pienamente alla contrattazione, destinandole in parte al salario tabellare. L’imminente scadenza, già il 31 dicembre, del triennio di vigenza fa sì che il nuovo contratto costituisca una tappa fondamentale di un percorso, cui da subito va data continuità a partire dal prossimo rinnovo, con l’obiettivo di un’ulteriore valorizzazione del lavoro nella scuola, rivendicando a tal fine, come indispensabile premessa, scelte politiche di forte investimento nei settori dell’istruzione e della ricerca.
Il Consiglio Generale considera come risultato particolarmente significativo l’avere ridato centralità alle relazioni sindacali, con l’apertura di nuovi spazi di partecipazione e contrattazione che valorizzano, a tutti i livelli, la presenza e il ruolo delle rappresentanze dei lavoratori. Tale aspetto assume ancor più rilevanza nell’imminenza del voto per il rinnovo delle RSU; rafforzando l’ambito delle relazioni sindacali a livello di istituto si contribuisce a dare alla consultazione il suo significato più vero e autentico, non riducibile alla sola verifica di rappresentatività delle diverse sigle.
Il Consiglio Generale sottolinea come l’ipotesi di accordo abbia confermato e rafforzato per tutto il personale il quadro dei diritti e delle tutele, smentendo sonoramente una campagna di vera e propria disinformazione alimentata ad arte contro le organizzazioni impegnate al tavolo di trattativa.
Il Consiglio Generale considera estremamente significativa la scelta di inserire nel CCNL la definizione di scuola come “comunità educante”, segnando una svolta evidente rispetto a modelli improntati a dirigismo, individualismo, esasperata concorrenzialità, assunti negli anni trascorsi come riferimento in tanta produzione legislativa; modelli che appaiono lontani, se non opposti, all’idea di scuola e di società richiamata nel motto scelto per la celebrazione dell’ultimo congresso Cisl Scuola, “fare comunità, generare valori”.
Il Consiglio Generale impegna l’Organizzazione a tutti i livelli a valorizzare i contenuti dell’intesa promuovendone una corretta e puntuale conoscenza da parte di tutte le lavoratrici e i lavoratori, anche attraverso il necessario e auspicabile coordinamento con le altre organizzazioni firmatarie.
Il Consiglio Generale, alla luce delle considerazioni sopra esposte, e sottolineando come nel testo firmato trovino positiva e puntuale risposta molti degli obiettivi evidenziati come prioritari nella Mozione conclusiva del VI congresso nazionale della Cisl Scuola, approva l’ipotesi di accordo sottoscritta il 9 febbraio 2018 all’ARAN e dà mandato alla segreteria nazionale per procedere alla firma definitiva del CCNL per i lavoratori del comparto dell’istruzione e della ricerca“.