Facilitare gli acquisti, da parte delle scuole, di soluzioni integrate utili alla didattica digitale. È con questo fine primario che la Consip ha annunciato il progetto MePi, il mercato elettronico della Pubblica istruzione: si tratta di un’area dedicata del mercato elettronico della Pa, connessa al sistema informativo del Miur e specificatamente a disposizione delle scuole italiane. L’iniziativa rientra nell’ambito della collaborazione Miur-Mef, in corso ormai da alcuni anni, ed è stata presentata in contemporanea con la conferenza stampa tenuta il 18 settembre a Roma sugli accordi tra il ministero dell’Istruzione e 12 regioni italiane per il potenziamento del piano nazionale ‘Scuola digitale’,
La Consip ha quindi annunciato che nei prossimi giorni pubblicherà un documento di consultazione del mercato, finalizzato a raccogliere indirizzi e proposte, oltre che la fornitura di tutti gli operatori del settore. Questi indirizzi e proposte “saranno elaborati ai fini della pubblicazione del bando relativo alle soluzioni che saranno acquistabili da ciascuna istituzione scolastica attraverso il MePi“.
Insomma, anche se i tempi non sembrano strettissimi, l’amministrazione sembra voler dare ulteriore impulso alla informatizzazione degli istituti scolastici, mettendo a loro disposizione sempre più strumenti e indicazioni. E anche finanziamenti, visto che lo stesso ministro Profumo nelle ultime ore ha sottolineato che per il progetto dei tablet e pc inizialmente indicati come strumenti informatici da destinare in prevalenza al meridione, c’è “un progetto da 24 milioni di euro per tutta Italia, l’obiettivo è dare un tablet a tutte le classi, per il processo di modernizzazione”.