Attualità

Conte dichiara guerra alle classi pollaio: non le tolleriamo più

Sulle modalità da adottare per il rientro settembre, il premier Giuseppe Conte è in piena sintonia con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “vogliamo classi meno affollate. Le cosiddette classi pollaio a me non piacciono affatto, non le tolleriamo più”, ha detto il Capo del Governo.

Chiudere le scuole? Decisione sofferta

Conte ha aggiunto: abbiamo da tempo “lavorato coinvolgendo tutto il mondo dell’istruzione. Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre. Chiudere le scuole è stata una scelta molto sofferta, che nessuno pensi che il governo l’abbia presa a cuor leggero”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Ora, però, è arrivato il tempo di rientrare nelle classi. Le quali vanno ammodernate: “se un nostro genitore, o un nonno, entrasse nella stessa aula oggi – ha continuato Conte – la riconoscerebbe certamente, probabilmente i banchi sarebbero addirittura gli stessi, c’è qualcosa che non va. I talenti di ciascuno dei nostri figli si possano dispiegare liberamente”, ha detto il presidente del Consiglio.

Come si finanzierà il tutto

Il premier ha elencato anche quali finanziamenti sono previsti. “Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva”.

Sono però in arrivo risorse ulteriori. E anche molto più corpose: “Nel Recovery Fund – ha detto – un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola: i fondi serviranno per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di migliorare la formazione, di investire in competenze digitali”, ha concluso Conte.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Precari del Concorso PNRR 2023 in piazza: “Semplici numeri in graduatoria in balia di enti privati”

La FLC CGIL scende in campo al fianco dei docenti precari che hanno partecipato al…

27/09/2024

Part-time docenti, possono richiederlo anche i supplenti al 30 giugno e al 31 agosto?

Per i docenti è possibile svolgere servizio anche con orario part-time. Per farlo, possono presentare…

27/09/2024

Cantante neomelodico si esibisce dal balcone e disturba la scuola, la petizione: “Non è questo il turismo che insegniamo”

Una vicenda molto curiosa: una scuola di Napoli ha sottoscritto una petizione per impedire ad…

27/09/2024

Una proposta semplice per tornare agli scioperi di una volta

La partecipazione agli scioperi è ormai ai minimi storici. Un problema che i sindacati dovrebbero porsi. Il…

27/09/2024

Algoritmo sotto accusa: il Ministero condannato risarcire una docente precaria a causa dell’errore

La scuola italiana torna sotto i riflettori per l’assegnazione delle supplenze, questa volta a causa…

27/09/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

27/09/2024