Attualità

Conte firma il nuovo Dpcm: da lunedì 26 alle superiori didattica a distanza tra 75 e 100% [TESTO]

Il premier Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte il nuovo Dpcm per rispondere all’escalation di casi di positività al Covid. Anche la scuola è implicata: alle superiori si incrementa “il ricorso alla didattica digitale integrata pari ad almeno il 75% delle attività”.

La novità, rispetto alla bozza iniziale del Dpcm, è che il Governo è andato incontro alle diverse Regioni, con in testa il governatore emiliano Stefano Bonaccini, che per ridurre i passeggeri sul trasporto pubblico avevano chiesto di portare la Dad alla totalità dell’orario settimanale.

La decisione delle scuole va comunicata

La decisione di mutare la didattica in presenza in lezioni a distanza, da remoto, avverrà comunque sempre, si legge ancora nel Dpcm, “previa comunicazione al Ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali”.

Orari ancora più flessibili

Inoltre, con la “stretta” si arriva a modulare “la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00“.

Dall’infanzia alle medie sempre in presenza

Gli altri cicli scolastici, invece, continueranno con l’attività didattica in presenza.

“L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza”.

I concorsi vanno avanti

Diversamente dalla bozza che circolava nel pomeriggio del 24 ottobre, nella versione finale del Dpcm è sparito lo stop ai concorsi pubbliciAnche il concorso straordinario della secondaria, quindi, proseguirà regolarmente (come meglio spiegato in un nostro articolo).

Di conseguenza, anche le prove preselettive dei concorsi ordinari, quello per infanzia e primaria e quello per la scuola secondaria, al momento, restano confermate.

Stop ai ristoranti dopo le 18

Il Dpcm – che sarà in vigore da lunedì 26 ottobre al 24 novembre – prevede anche la chiusura alle ore 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie: il governo starebbe anche accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dalle misure.

Stop anche all’apertura di cinema, teatri, casinò, sale scommesse. E pure all feste, anche dopo i matrimoni e funzioni varie.

Stop palestre e piscine

Tre i divieti rientrano anche le attività sportive svolte all’interno delle palestre e delle piscine: si “salva” l’attività “motoria di base” all’aperto, sempre se svolta con le modalità di sicurezza e di distanziamento imposte.

Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore.

La conferenza stampa del capo del Governo, Giuseppe Conte, è prevista per le ore 13.30.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024