Attualità

Conte incaricato di formare il Governo giallo-rosso: lavoreremo per una scuola “di qualità e aperta a tutti”

C’è anche la scuola, “di qualità e aperta a tutti”, tra i riferimenti fatti da Giuseppe Conte il 29 agosto al Quirinale, subito dopo aver ricevuto l’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un Governo “per” e non “contro”

Nell’intervento, Conte ha parlato di Governo “per” e non “contro”, che sia in grado di affrontare con immediatezza il nodo della crescita e dell’aumento dell’Iva.

Il presidente incaricato ha anche parlato di coraggio: quello che serve per dare certezze e speranze agli italiani.

Nell’accettare l’incarico “con riserva”, ho avuto “dubbi ma ho pensato all’interesse dei cittadini”, ha detto Conte, giustificando un questo modo il sì alla proposta, fatta dai pentastellati, che rimangono il primo partito, di presiedere anche il governo M5S-Pd.

Conte ha esordito ribadendo un suo concetto base: il “nuovo umanesimo”, il quale, ha sottolineato, “non è uno slogan ma l’orizzonte del Paese”.

Subito le consultazioni

Conte ha poi detto che avvierà in giornata “le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari e, all’esito di questo confronto, mi dedicherò a elaborare un programma insieme alle forze politiche che hanno espresso il loro sostegno a favore di questo nuovo progetto politico e che desidero, sin d’ora, qui ringraziare. È una fase molto delicata per il Paese: dobbiamo uscire al più presto dall’incertezza politica innescata dalla crisi di governo. Stiamo attraversando una congiuntura economica che presenta alcune criticità”.

Entro l’inizio della settimana è prevista la presentazione al Capo dello Stato della squadra di Governo: per metà settimana, probabilmente giovedì prossimo, il giuramento davanti a Mattarella.

Il riferimento alla scuola

“Mi ripropongo di creare una squadra di lavoro che si dedichi incessantemente e con tutte le proprie competenze ed energie a offrire ai nostri figli – ha continuato Conte – l’opportunità di vivere in un Paese migliore”.

Quindi è passato ad elencare i punti da realizzare col nuovo esecutivo: “•un Paese in cui l’istruzione sia di qualità e aperta a tutti, •un Paese all’avanguardia nella ricerca e nelle più sofisticate tecnologie, •che primeggi, a livello internazionale, nella tutela dell’ambiente, della protezione delle bio-diversità e dei mari, •che abbia infrastrutture sicure e reti efficienti, che si alimenti prevalentemente con le energie rinnovabili, •che valorizzi i beni comuni e il patrimonio artistico e culturale, •che integri stabilmente nella propria agenda politica il Benessere equo e sostenibile, •un Paese che rimuova le diseguaglianze di ogni tipo: sociali, territoriali, di genere; •che sia un modello di riferimento, a livello internazionale, nella protezione delle persone con disabilità; •che non lasci che le proprie energie giovanili si disperdano fuori dei confini nazionali, ma un Paese che sia anzi fortemente attraente per i giovani che risiedono all’estero; •che veda un Mezzogiorno finalmente rigoglioso di tutte le sue ricchezze umane, naturali, culturali; •un Paese nel quale la P.A. non sia permeabile alla corruzione e sia amica dei cittadini e delle imprese; con una giustizia più equa ed efficiente; •dove le tasse le paghino tutti, ma proprio tutti, ma le paghino meno”.

Per Conte, quindi, la scuola continua a stare tra le priorità del suo mandato. L’impegno, soprattutto quello della scuola di qualità, non è da poco.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024

Dirigente scolastico prima promosso in liceo top, poi la marcia indietro: i chiarimenti dell’USR Sicilia

Avevamo raccontato la storia di Giusto Catania, preside da oltre un decennio del Cep, l’Istituto…

18/07/2024

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024