Tutte le scuole vanno chiuse il 16 dicembre e riaperte nella seconda o terza settimana di gennaio e solo se la pandemia lo permetterà e si garantiranno scuole sicure.
È assurdo tenere ancora aperte in piena pandemia le scuole, in vista di una più terribile ondata prevista da tutti ormai nei mesi di gennaio e febbraio.
Ricordi l’avvocato degli italiani che noi siamo il Paese con il più alto numero di vittime in Europa e questo è da ascrivere al suo Governo, non al Caso o alla Fortuna. Non può per i veti di Renzi o per i capricci dell’Azzolina?
Le scuole sono una fonte di diffusione del contagio da Covid 19 e quindi bisogna trarne tutte le conseguenze, chiudendole!
Putroppo pagheremo il liberi tutti di Natale, si vedano le immagini degli assembramenti per lo shopping in questo fine settimana, non aggiungiamo il diffondersi del virus tramite la scuola pubblica dal lunedì al venerdì.
Andare in un supermercato o al cenone familiare è una scelta privata, andare a Scuola è un obbligo definito dallo Stato e ora se lo Stato, malgrado le veline, come quelle dell’agenzia De Stefani durante il Ventennio, di opinionisti prezzolati, di giornalisti, di politici, non riesce a contenere nelle scuole il diffondersi del virus, faccia l’unica cosa oggi necessaria, disponga uno stop forzato alla didattica in presenza nelle suole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Le mamme avranno meno tempo per mettersi in fila per i regali, ma salveremo un bel pò di gente! Lei presidente Conte da che parte sta? Dalla parte della salute di noi Italiani o dalla parte degli interessi dei bottegai? Lo dica perché lei non ha detto una sola parola per le centinaia di morti da Covid in Italia nelle ultime due settimane
Scuola Bene Comune
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