La Senatrice Bianca Laura Granato, nell’ottica di un recupero dei valori che hanno sempre caratterizzato le istituzioni scolastiche, presenta in Senato un disegno di legge che mira a ridurre i contenziosi a carico di docenti, utilizzando rapidi ricorsi stragiudiziali a costo zero.
Il DDL Granato in materia di contenzioso scolastico è stato registrato con il n. 1097 e comunicato alla Presidenza del Senato in data 25 febbraio 2019. In buona sostanza si cerca di intervenire sulle modifiche all’articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 in materia di reclamo al dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale.
Il d.d.l n.1097/2019, composto da soli 2 articoli, prevede l’istituzione di un reclamo al dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale (USR) avverso gli atti di gestione del rapporto di lavoro e i provvedimenti disciplinari di competenza dei dirigenti scolastici. Nello specifico, si tratta di atti e provvedimenti di gestione del rapporto di lavoro, compresi quelli di cui al comma 2, lettera d), dell’articolo 396 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (ovvero quelli concernenti la formazione delle classi, l’assegnazione delle cattedre ai docenti e la formulazione dell’orario). Scopo del presente disegno di legge è, pertanto, quello di offrire, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica, una tutela deflattiva del contenzioso che possa configurarsi quale rimedio alternativo al ricorso agli organi giurisdizionali per il personale docente e amministrativo. In questo modo, difatti, verrebbe data la possibilità alla medesima amministrazione scolastica – complessivamente intesa – di valutare, entro un termine breve, la ratio delle scelte effettuate dai dirigenti scolastici in qualità di datori di lavoro.
Abbiamo chiesto alla Senatrice Bianca Laura Granato quale sia lo scopo di questo disegno di legge , ci ha risposto in questo modo:” Oggi purtroppo sono continue le segnalazioni di abusi di potere sui lavoratori che prevengono al mio indirizzo e mi fa male vedere come le scuole che prima erano un baluardo istituzionale di legalità e di condivisione sono spesso diventate dei luoghi in cui l’arbitrio, il protagonismo fanno da padrone a discapito dell’interesse della comunità educante. Con questo d.d.l. si punta a rendere nuovamente la scuola, distrutta dalle riforme di centro destra e centro sinistra, un luogo in cui si agisce in piena condivisione tra le parti e secondo precise regole definite dagli organi collegiali”.
La senatrice Granato chiede ai docenti italiani di promuovere il suo d.d.l sottoscrivendo la seguente petizione.
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