Sono un dottorando in matematica dell’Università di Torino che giorno 22 Luglio ha svolto a Torino la preselezione per il tirocinio formativo attivo per la classe A049, ovvero la classe di matematica e fisica.
Scrivo perché, dopo aver consultato le soluzioni della suddetta prova selettiva fornite al link: https://tfa.cineca.it/compiti/2014/A049.pdf, sinceramente mi sentirei di contestare la validità di una risposta. Mi riferisco alla domanda di comprensione del testo numero 52, che recita:
Quale delle seguenti affermazioni non è contenuta nel testo (righe 5-12)?
A) I pilastri della conoscenza furono irrimediabilmente distrutti dal diluvio universale
B) Dio aveva inciso le leggi dell’astronomia su un pilastro di marmo
C) Dio aveva rivelato ai primi uomini conoscenze che poi erano andate perdute
D) Le teorie di Pitagora riflettevano le conoscenze rivelate da Dio prima del diluvio
La riposta corretta secondo voi è, appunto, la A, e riconosco il fatto che effettivamente l’opzione A va in contraddizione con il testo riportato nel compito. Tuttavia, ritengo che l’opzione B sia anche essa da ritenersi corretta! Non è, infatti, contenuto da nessuna parte nel testo che Dio abbia inciso ‘egli stesso’ la verità su dei pilastri. Il testo riportato nel compito, infatti, recita (righe 5-8):
“Secondo la tradizione massonica, ad esempio, la conoscenza fondamentale del mondo rivelata da Dio ai primi uomini (prisca theologia, cioè “teologia antica”) era stata incisa su due pilastri: “Mi spiace, ma si tratta di qualcosa di ben diverso dal dire che Dio abbia inciso (cioè abbia fatto lui le incisioni!) la verità scientifica su dei pilastri. Il testo dice che Dio ‘ha rivelato la conoscenza fondamentale del mondo’, non che Dio stesso l’abbia incisa: la frase che ho riportato lascia pensare che gli uomini a cui è stata rivelata la verità l’abbiano poi incisa su dei pilastri.
Se fosse stato Dio stesso a far sì che in due pilastri comparisse la verità scientifica del mondo, allora il verbo “incidere” sarebbe sbagliato: ‘incidere’ presuppone un’azione di taglio del pilastro che Dio sicuramente non ha compiuto: Egli, al massimo, può aver creato i due pilastri direttamente con la verità scientifica incisa sopra, ma non è certo stato Lui ad incidere sui pilastri la verità scientifica, cioè, detto grezzamente, non è stato Lui a prendere un coltellino e scrivere con esso sopra i pilastri.
In conclusione: il fatto che Dio stesso abbia inciso la verità scientifica su due pilastri tutt’al più ‘non è in contraddizione con il testo presente nel compito’, perché effettivamente il testo non esplicita il soggetto dell’azione dell’incisione… ma quello che secondo me bisogna ammettere è che ‘nel testo non è contenuto da nessuna parte che dio abbia inciso la verità scientifica su dei pilastri, e quindi in particolare le leggi dell’astronomia su un pilastro di marmo’. Questo sicuramente non compare nel testo, e dunque, a mio avviso, dovreste riconoscere che anche l’opzione B andrebbe valutata come scelta corretta.
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