Crolla il soffitto di una scuola materna ed elementare in via Cottoni a Sassari, un crollo avvenuto per fortuna nei giorni delle vacanze. La causa potrebbe essere la perdita da uno scaldabagno, con l’acqua che è andata a impregnare il controsoffitto. Ma questo episodio non è l’unico verificatosi nelle ultime settimane in Sardegna.
Infatti, nel mese di novembre un pezzo di controsoffitto intriso d’acqua è caduto in aula mentre si svolgeva la lezione nella Scuola Primaria di Bosa. I calcinacci colpirono al collo l’Insegnante alla quale i medici del pronto soccorso assegnarono 15 giorni di prognosi e prescrissero l’uso del collare. Illeso invece l’alunno al cui posto, in quel momento, sedeva l’Insegnante. I genitori, preoccupati e spaventati, rifiutarono di far entrare i bambini in aula. Si ricorda che su tutto il territorio nazionale per le verifiche strutturali da effettuare nelle scuole sono disponibili complessivamente 40 milioni di euro.
È prevista, inoltre, una quota ulteriore pari a 25,9 milioni di euro da assegnare successivamente per gli interventi urgenti di messa in sicurezza che dovessero rendersi necessari all’esito delle indagini sui solai e i controsoffitti. In particolare, il 30% delle risorse da assegnare attraverso la procedura è riservato a Province e Città Metropolitane, mentre la restante percentuale è a favore dei Comuni e/o unioni di Comuni.
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