1) che il ddl proponga una scuola organizzata gerarchicamente mentre il Collegio sostiene l’attuale modello organizzativo basato sulla cooperazione delle diverse componenti.
2) che il ddl elimini la titolarità dei docenti a partire dai neoassunti, mentre il collegio ritiene fondamentale la difesa di questo diritto;
3) che il ddl sposti fondi verso il sistema delle scuole paritarie, mentre il Collegio ritiene prioritario l’impegno per la scuola pubblica;
4) che il ddl preveda un numero di assunzioni limitato rispetto agli aventi diritto e 5) che realizzi queste assunzioni senza garantire i diritti degli insegnanti assunti nè quelli degli esclusi dal processo di assunzione.
Per questi motivi il collegio chiede il ritiro del ddl, un decreto per le assunzioni e l’apertura di una ulteriore fase di discussione.
Votata il 20 maggio 2015 con nessun contrario e 7 astenuti.
“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: una docente è finita vittima di…
La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…
La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…
Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…
Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…
I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…