Alunni

Contrasto al cyberbullismo: cosa deve fare la scuola

La Legge 29 maggio 2017, n. 71, all’art. 1, contiene la definizione di cyberbullismo, condotta consistente in “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti online aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

Obiettivo della legge è il contrasto del fenomeno del cyberbullismo in ogni sua manifestazione, adottando azioni a carattere preventivo e di tutela ed educazione dei minori coinvolti, sia se vittime sia se responsabili degli illeciti, il tutto partendo dalle scuole.

Ai sensi dell’art. 2 della Legge, ogni minore ultraquattordicenne vittima di cyberbullismo (ovvero i suoi genitori o chi esercita la responsabilità del minore) può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un’istanza per l’oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete. Se entro 24 ore il gestore non avrà provveduto, l’interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che è chiamato a provvedere entro 48 ore.

Ad ottobre 2017 il Miur ha adottato l’aggiornamento delle linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole, che andranno ogni due anni.

Secondo le linee guida, ogni istituto scolastico è tenuto ad individuare fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.

Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo ha inoltre il compito di informare tempestivamente i genitori dei minori coinvolti. I regolamenti scolastici dovranno infine prevedere esplicite sanzioni disciplinari, commisurate alla gravità degli atti compiuti.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Ragazza morta per rinoplastica, si era informata su TikTok. L’ex prof commosso: “Agli esami presentò una bellissima tesina”

In questi giorni si sta parlando moltissimo del caso di una 22enne originaria della provincia…

14/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre: requisiti per presentare l’istanza [AVVISO]

Dalle ore 12 di oggi, 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le…

14/11/2024

Personale Ata 2024, tutto su aumenti con nuove posizioni economiche, passaggi verticali e passweb – DIRETTA ore 17,00

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

14/11/2024

Settimana del Black Friday, sconti in arrivo anche per i corsi della Tecnica della Scuola: scopri come ottenerli

Come abbiamo scritto, sta per tornare il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare…

14/11/2024

Riforma 4+2, Valditara: manager in cattedra alla pari di docenti di italiano. Imprese opposte scuola e cultura? Errore

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto oggi, 14 novembre, al seminario…

14/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

14/11/2024