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Contrasto alla povertà educativa, finanziamenti per le scuole: scadenza 20 luglio

In alcune realtà del territorio nazionale, per motivi socio- culturali ed economici, non è garantito a tutti la possibilità di accedere alle opportunità culturali ed educative, situazione che oltre a precostituire un ostacolo alla piena fruizione del diritto all’istruzione, riduce le probabilità dei giovani a potersi sottrarre ad una condizione generale di disagio.

La povertà educativa favorisce infatti le condizioni per l’abbandono precoce degli studi e la dispersione scolastica, premesse dello sfruttamento nel mercato del lavoro, di fenomeni di bullismo e di violenza nelle relazioni tra pari, particolarmente nelle aree di maggiore deprivazione socio culturale del Paese.

Considerato che il compito della Scuola è garantire il diritto ad apprendere, a formarsi, a
sviluppare abilità e competenze, a coltivare le proprie aspirazioni e talenti e a rimuovere
tutti gli impedimenti che privano di questo diritto le giovani generazioni, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un bando (decreto dipartimentale 33/2020) con il quale intende individuare istituzioni scolastiche in grado di pianificare e implementare su scala nazionale proposte di intervento per la promozione di collaborazioni, progetti e attività volte a contrastare le carenze educative con particolare riguardo alla “povertà educativa” aggravatasi a seguito dell’emergenza sanitaria, con particolare riferimento alle aree di maggiore deprivazione socio-culturale del Paese, nonché alle zone interessate da disagi provocati da gravi fenomeni naturali.

Risorse disponibili

Per la realizzazione delle attività volte a contrastare le emergenze educative con particolare
riguardo alla “povertà educativa”, è previsto uno stanziamento complessivo di € 7.800.000, così ripartito:

  • € 3.900.000,00 per le azioni di supporto dell’attività didattica ed educativa delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a seguito dell’emergenza Covid-19, con particolare riferimento alle aree di maggiore deprivazione socio-culturale del Paese. Le Istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole che intendano partecipare, sono tenute ad inviare un progetto di importo massimo pari a € 120.000.
  • € 3.900.000,00 per le azioni di supporto dell’attività didattica ed educativa alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a vario titolo interessate dai disagi socio-economici di varia natura, alti tassi di dispersione scolastica, nonché alle zone interessate da disagi provocati da gravi fenomeni naturali. Le Istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole che intendano partecipare sono tenute ad inviare un progetto di importo massimo pari a € 250.000,00.

Presentazione domande

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it entro e non oltre le ore 12:00 del 20 luglio 2020.

 

Lara La Gatta

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