Attualità

Contrasto alla Povertà Educativa: risorse e progetti per scuole e giovani

Il Fondo per il Contrasto della povertà educativa è stato realizzato attraverso un accordo fra Acri, Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, e il Governo italiano, con la collaborazione del Forum Nazionale del Terzo settore, con l’obiettivo di coprire tutto il Paese e progressivamente coinvolgere tutte le fasce d’età, dalla prima infanzia all’intera adolescenza (0-17 anni). A partire dal triennio 2016-2018 e poi con la Legge di Bilancio del 2019 sono stati messi a disposizione fino al 2021 finanziamenti a favore delle Fondazioni di origine bancaria, che possono usufruirne per il 65% degli importi versati.

Un apposito Comitato ha definito le scelte di indirizzo strategico e i progetti approvati fino ad ora hanno coinvolto quasi 500.000 bambini, ragazzi e le loro famiglie, e oltre 6.600 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati. È possibile vedere la lista aggiornata delle azioni in corso sul sito Notizie – Acri.

I Progetti

Numerosi i progetti partiti, in corso e in via di partenza. Tra questi ci sono quelli che si occupano di reti territoriali per le fasce deboli, soprattutto durante la pandemia, di sviluppo locale e di economia, di volontariato, ricerca. Segnaliamo tra gli oltre 350 progetti finanziati quello che vedrà il via il prossimo 16 dicembre, “Uniti si Cresce”, che va incontro al disagio giovanile, portando avanti una progettualità già sostenuta dall’Associazione Italiana Dislessia, per tutelare in particolare i bisogni educativi di studenti con disturbi dell’apprendimento.

Il percorso, che mira a sostenere la crescita educativa dei più giovani e a ridurre il disagio dei minori, riguarderà 600 bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni, 450 famiglie e 100 istituti scolastici dell’area di Reggio Calabria. Il progetto si pone come una buona pratica innovativa in ogni sua fase e offre serie opportunità di miglioramento della qualità della vita e del benessere per tutti coloro che saranno coinvolti.

Uniti si cresce: una buona pratica dalle scuole della Calabria

I docenti delle scuole calabresi coinvolte saranno formati, esclusivamente in modalità online, in particolare sui disturbi specifici dell’apprendimento e sui bisogni educativi speciali, partecipando ad oltre 130 ore di aggiornamento nel corso dei prossimi due anni. Nelle scuole di Isola di Capo Rizzuto (Reggio Calabria) che saranno protagoniste delle azioni progettuali verranno attivati laboratori teatrali, sportivi, di scrittura teatrale, oltre che sulla legalità e la tutela ambientale.

Parte del progetto inoltre sarà l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi in campi estivi, quando e se sarà possibile, ma anche attivando sportelli di ascolto per studenti e docenti. Nella realtà territoriale di partenza la sezione di Crotone dell’AID sta già da tempo cercando di dare risposte in chiave formativa e di sostegno alle scuole e alle famiglie, e “Uniti si cresce” potrà rappresentare un’occasione di miglioramento per l’intero settore educativo, in un’area dove il disagio economico e sociale delle famiglie è alto.

Carmelina Maurizio

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