Uil Scuola non potrà partecipare ai tavoli contrattuali a livello di istituzione scolastica: lo ribadisce Cisl Scuola con un comunicato di queste ore.
Il 9 luglio scorso, infatti, il Tribunale di Roma aveva accolto il reclamo presentato dalle sigle firmatarie del CCNL 2019/21, dal Ministero dell’Istruzione e dall’ARAN, revocando la precedente ordinanza del 29 aprile con cui era stato temporaneamente riconosciuto alla UIL Scuola il diritto di partecipare ai tavoli di informativa e di confronto, pur restando esclusa dalla contrattazione integrativa a ogni livello.
Con la nuova ordinanza, la UIL Scuola viene esclusa non solo dalla contrattazione integrativa a livello nazionale, regionale e di istituto, ma anche dai tavoli di informativa e di confronto. I giudici hanno motivato questa decisione affermando l’assenza del “periculum in mora”, ovvero del rischio imminente e irreparabile che la UIL Scuola aveva indicato come motivazione per la richiesta di partecipazione. Secondo i giudici, le argomentazioni presentate dalla UIL Scuola riguardo al danno imminente derivante dall’esclusione dalle prerogative sindacali erano generiche e infondate, anche perché la UIL Scuola non ha sottoscritto il contratto collettivo nazionale, condizione necessaria per partecipare a tali tavoli.
Il 10 luglio 2024, durante l’udienza di merito presso il Tribunale di Roma, la discussione della causa è stata rinviata al prossimo 11 dicembre alle ore 10:30. Fino a quella data, la UIL Scuola rimane esclusa da qualsiasi forma di partecipazione alle contrattazioni e agli incontri informativi, anche a livello di istituto.
L’effetto immediato della decisione del Tribunale di Roma è che la UIL Scuola non ha titolo a partecipare agli incontri di contrattazione integrativa né ad altre prerogative sindacali previste dal CCNL, riservate esclusivamente alle sigle firmatarie. Questo ribadisce quanto già deciso con l’ordinanza del 29 aprile, in cui l’eventuale partecipazione della UIL Scuola alla contrattazione era stata esclusa.
La nota diffusa il 10 luglio dalle sigle sindacali FSUR CISL, FLC CGIL, SNALS Confsal e ANIEF ribadisce la linea di esclusività delle prerogative sindacali alle sole organizzazioni firmatarie del CCNL, riaffermando l’importanza di rispettare i criteri stabiliti a livello nazionale per la partecipazione alle contrattazioni.
La vicenda è destinata a proseguire fino alla decisione definitiva del Tribunale prevista per dicembre, ma per il momento il quadro normativo resta chiaro: solo le sigle che hanno sottoscritto il CCNL possono legittimamente partecipare alle relazioni sindacali a livello di istituto.
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