In questo anno scolastico fare la contrattazione di Istituto non è stato una cosa facile e le scuole che l’hanno già chiusa dovranno riaprire i tavoli e apportare le modifiche dovute alla definitiva firma del CCNL scuola 2019-2021.
La contrattazione integrativa di istituto, come chiaramente scritto nel CCNL scuola 2016-2018, quello attualmente vigente, fermi restando i termini di cui all’art. 7 (contrattazione integrativa), commi 6 e 7, deve essere avviata entro il 15 settembre e la durata della stessa, ai sensi dei citati commi 6 o 7, non può comunque protrarsi oltre il 30 novembre.
Quindi c’è da presupporre che molte scuole, attenendosi alla norma suddetta, abbiano già completato l’iter della contrattazione integrativa e quindi abbiano sottoscritto un contratto integrativo sulla base delle tabelle dei compensi accessori già definite nei contratti precedenti.
L’ipotesi del CCNL scuola 2019-2021 diventerà, entro il mese di gennaio 2024, un contratto a tutti gli effetti perché ci sarà la firma definitiva. L’introduzione del nuovo contratto collettivo nazionale della scuola comporterà una modifica delle tabelle del compenso orario accessorio, quindi ci sarà la necessità di riaprire i tavoli di contrattazione in modo da rivedere le quotazioni orarie con le nuove tabelle.
Con il rinnovo del CCNL scuola 2019-2021, la cui ipotesi di contratto era stata siglata il 14 luglio 2023, un‘ora aggiuntiva per i corsi di recupero verrà pagata 55 euro lordi, ovvero 5 euro in più per ogni ora di servizio prestata. In buona sostanza le ore di recupero per l’assolvimento del debito scolastico, verranno pagate con un aumento retributivo del 10%. L’aliquota del 10% di aumento sulle retribuzioni accessorie è stata applicata anche per le ore aggiuntive di insegnamento non riferibili ai corsi di recupero, come per esempio le ore di insegnamento nei progetti del PTOF. Queste ore aggiuntive venivano pagate 35 euro lordi per ogni ora svolta, con l’aumento del 10% verranno retribuite 38,5 euro lordi. Stesso aumento percentuale è stato disposto per le ore aggiuntive per lo svolgimento di attività non di insegnamento, quindi si passa dai 17,5 euro lordi ai 19,25 euro lordi definiti nel nuovo contratto scuola.
Le scuole per l’anno scolastico 2023/2024 hanno sostanzialmente lo stesso fondo di Istituto, ma, a partire da gennaio 2024, le ore di servizio accessorio avranno un incremento del 10%, per cui molti contratti di Istituo già firmati non potranno essere onorati per mancanza delle risorse contrattate sulla base di tabelle riferite al vecchio contratto. Tante scuole saranno costrette a riaprire i tavoli di contrattazione per modificare il numero di ore che potranno essere pagate.
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