Con una nota diramata poco dopo la conclusione dell’incontro con le organizzazioni sindacali, il Ministero fornisce indicazioni in merito alle proroghe dei contratti Covid.
La nota ministeriale ricorda innanzitutto che nella legge di bilancio in via di perfezionamento al Ministero “prevede la possibilità di prorogare il termine di scadenza di tutti i contratti a tempo determinato, riferiti sia al personale docente che al personale ATA, sino al termine delle lezioni
entro i limiti delle risorse appositamente stanziate (pari a 400 milioni di euro)”.
Il Ministero chiarisce anche che il personale a tempo determinato attualmente in servizio ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021 (si tratta appunto della norma che ha confermato il cosiddetto organico Covid per l’anno scolastico in corso), “può continuare a svolgere le proprie prestazioni anche dopo la data del 30 dicembre 2021”.
“Sulla base delle disposizioni normative contenute nella Legge di Bilancio 2022 – prosegue il Ministero – le istituzioni scolastiche potranno procedere con la proroga dei contratti già stipulati”.
Ma c’è una precisazione importante che, per il momento, prevede un limite temporale importante: “Tenuto conto dei tempi tecnici di assegnazione delle risorse e della necessaria azione di monitoraggio e coordinamento con gli uffici scolastici regionali, in una prima fase, il termine di scadenza delle proroghe è individuabile nella data del 31 marzo 2022”.
Il punto rilevante della nota ministeriale è che, almeno per il momento, le proroghe dovrebbe valere fino al 31 marzo sia per i docenti sia per gli Ata.
Su quello che accadrà dopo quella data non ci sono ancora certezze anche se tutti (sindacati e Ministero) si dichiarano impegnati a lavorare per reperire le risorse necessarie per confermare il più a lungo possibile i contratti, per tutto il personale.
La decisione del Ministero di finanziare i contratti temporanei sia per i docenti che per gli Ata è apprezzata anche dall’ANP.
Commenta infatti Antonello Giannelli, presidente ANP: “Prendiamo atto con soddisfazione di quanto comunicato dal Ministero: la nostra richiesta di prorogare anche i contratti del personale ATA è stata recepita dall’Amministrazione. Abbiamo sollecitato con decisione l’adozione di questa misura in quanto rispettosa delle necessità effettive che solo le istituzioni scolastiche autonome possono rilevare. Si tratta, e questo era l’obiettivo delle nostre richieste, di tenere conto delle reali esigenze delle scuole, in primis di quelle del primo ciclo, che contano soprattutto su tale personale per garantire servizi come il tempo pieno e la funzionalità delle segreterie”.
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