Categorie: Politica scolastica

Contratto, accordo su 85 euro d’aumento, più spazio a contrattazione e assunzioni precari

Potrebbe arrivare a momenti l’accordo tra la parte pubblica e i sindacati rappresentativi sul rinnovo del contratto, fermo da ormai sette anni.

Nella mattinata del 24 novembre, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno iniziato una riunione-fiume con il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia.

L’obiettivo, riferiscono i cronisti presenti, è arrivare ad “un accordo ‘politico’, con un punto di caduta anche di tipo economico”.

Almeno su questo punto, le due parti non sarebbero lontane: i sindacati puntano a un incremento salariale non inferiore a 85 euro a regime; l’entourage del ministro propone invece 85 euro di aumento medio. Le risorse per finanziare il rinnovo sono inserite nella Leggedi Stabilità, ma per arrivare a un aumento di 85euro per tutti, sarà necessario probabilmente anche un ulteriore impegno finanziario, perché il il contratto è di tre anni (2016-2018). Tuttavia, dal Mef non risulta che siano stati lasciati molti margini di aumento e questo potrebbe rappresentare uno scoglio vero.

Ancora di più perché tra le richieste sindacali, c’è anche quella di far rientrare nel perimetro dell’accordo il comparto della scuola: un “particolare” che farebbe salire non poco la spesa, visto che si tratta di quasi un milione di dipendenti.

Il punto può difficile da superare è però probabilmente un altro: la riforma Brunetta, la Legge 150/2009, che per la distribuzione dei premi non prevede più contrattazione, ma una suddivisione limitata ai dipendenti più meritevoli. Oltre che ridare più spazio alla contrattazione, i sindacati chiedono anche la stabilizzazione dei precari di tutta la P.A..

“Dal governo sarebbero arrivate aperture, che verrebbero riportare in un documento, un testo in cui sancire i punti di contatto”, scrive ottimisticamente l’Ansa.

D’altro canto, si è giunti al quasi-accordo, grazie al lavoro iniziato in estate, con un recupero del dialogo tra le parti. Ma difficilmente tutto si chiuderà in mattinata visto che, se di patto politico si parla, servirebbe la firma dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

L’intenzione di Madia, comunque, è andare avanti ad oltranza per mettere a punto l’accordo che tracci la strada per lo sblocco della contrattazione: l’intenzione è chiudere diversi giorni prima del 4 dicembre, giorno del referendum costituzionale.

Lo strumento per rivedere la parte normativa “è rappresentato dal Testo Unico del lavoro pubblico, la cui stesura dovrebbe correre in parallelo con i tavoli contrattuali. Non a caso l’arrivo del T.U è previsto per febbraio, mentre proprio oggi (24 novembre ndr) in un Cdm che si dovrebbe tenere nel pomeriggio si chiuderà un altro capitolo della riforma della P.a, con l’approdo di 5 decreti attuativi”, scrive ancora l’Ansa.

Intanto, all’ora di pranzo, il “tavolo” PA-sindacati sul rinnovo contrattuale è stato momentaneamente sospeso, secondo quanto riferiscono fonti sindacali.

Durante l’incontro, Madia ha messo in evidenza quattro aspetti: una riforma fatta insieme ai lavoratori del pubblico impiego, l’impegno sulle risorse, il superamento di una logica punitiva e ideologica e la messa a punto di obiettivi trasparenti e misurabili per aiutare a valorizzare il pubblico impiego.

Cosa accadrà ora? L’intenzione della ministra è di convocare già per venerdì 25 novembre i leader di Cgil, Cisl e Uil.

 

{loadposition eb-stato-giuridico}

 

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024