Come abbiamo scritto, è proseguita nella giornata di ieri, 30 ottobre, la trattativa tra Ministero e sindacati sul nuovo CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata 2025-2028.
La trattativa, che vanta già diversi incontri, si articola su due tavoli diversi, uno riferito alle questioni del personale docente e l’altro alle questioni del personale Ata. L’obiettivo, come affermano i sindacati, è quello di arrivare ad un’ipotesi di accordo entro il mese di novembre. Ma dipenderà anche dalla complessità delle questioni da discutere al tavolo negoziale.
Come afferma la Cisl Scuola, infatti, sono ancora da affrontare quelle più spinose, come il calcolo del triennio riferito al vincolo di legge per i neoassunti, la richiesta di ampliamento delle deroghe già introdotte lo scorso anno, le regole per la mobilità legata agli effetti del dimensionamento, che con l’introduzione dell’organico dell’autonomia in tutti i gradi di scuola andrebbero complessivamente riviste.
Meno problemi invece per quanto riguarda il personale Ata, dove il lavoro si concentra sull’adeguamento dei contenuti del CCNI e sui cambiamenti legati al nuovo ordinamento introdotto dal CCNL.
I prossimi incontri sono stati fissati per le giornate di mercoledì 6 e giovedì 7 novembre.