Il contratto di mobilità triennale è ormai in dirittura d’arrivo, domani 21 dicembre 2018, se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, è prevista la firma del nuovo CCNI che regolerà trasferimenti e passaggi.
Se un docente volesse provare a fare sia la domanda provinciale e sia quella interprovinciale, lo potrà fare compilando un’unica domanda di trasferimento in cui tra le preferenze potrà inserire sia le scuole e i comuni della provincia di titolarità, ma potrà anche indicare le scuole, i comuni e le province diverse da quelli della provincia di titolarità.
Ogni docente potrà indicare fino a 15 preferenze, esprimendo fino ad un massimo di 15 scuole oppure 15 comuni o distretti o, ancora, fino a un massimo di 15 province. Se vorrà potrà esprimere nella stessa domanda codici di scuola, comuni, distretti e province per un totale di massimo 15 preferenze.
Il docente che vuole fare la domanda di passaggio di ruolo la potrà fare per un solo ruolo, solo se ha superato l’anno di prova, e per tutte le classi di concorso per cui è abilitato. La domanda di passaggio di ruolo si fa con un modello distinto rispetto alla domanda di trasferimento provinciale e interprovinciale, e si deve compilare un modello per ogni classe di concorso richiesta. Per chi presenta sia domanda di trasferimento che quella di passaggio di ruolo, in caso di soddisfazione di entrambe le richieste, prevale quella del passaggio rispetto al trasferimento.
Il passaggio di cattedra può essere presentato in contemporanea al trasferimento e al passaggio di ruolo, si richiede compilando un altro modello differente da quello del trasferimento e del passaggio di ruolo.
In caso di più classi di concorso in cui si è abilitati, il docente che vuole fare il passaggio di cattedra su più classi di concorso deve presentare più domande, una per ogni classe di concorso dello stesso ordine e grado di titolarità. In caso di soddisfazione sia per il passaggio di cattedra che per quello di ruolo, prevale quest’ultimo, mentre tra il trasferimento e il passaggio di cattedra, si può indicare, in fase di domanda, a chi dare la precedenza in caso di soddisfazione di entrambe le richieste.
Trapela la notizia che domani 21 dicembre 2018 al Miur si arriverà a firmare il nuovo CCNI mobilità 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, in modo che verrà poi pubblicata l’ipotesi contrattuale che dovrà ricevere la validazione della Funzione Pubblica e del Mef. Attendiamo di conoscere tutti i particolari di questo nuovo contratto di mobilità. C’è da precisare che se domani si chiude con il CCNI mobilità, la firma formale sarà posta il 28 dicembre 2018.
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