Sulla reale entità delle risorse disponibili per la chiusura della contratto dei dirigenti scolastici c’è poca chiarezza: è questo il commento quasi unanime delle diverse sigle sindacali dopo l’incontro svoltosi presso la sede dell’Aran il 4ottobre scorso.
Diversificate ovviamente le posizioni di confederali, Snals e Anp: mentre i primi sono intenzionati ad una rapida chiusura della vertenza, l’Anp non si è espressa in modo preciso anche se resta il fatto che ha partecipato all’incontro senza dar segni di volersene allontanare.
Mentre sugli aspetti normativi l’accordo sembra essere ormai certo (a parte un piccolo incidente di percorso dovuto al fatto che l’Aran ha presentato un testo che non contiene gli emendamenti già concordati fino al 7 maggio), restano i contrasti sulla questione economica.
Difficile al momento valutare con precisione le risorse complessivamente disponibili perché resta in forse l’interpretazione da dare ai 40miliardi stanziati dal precedente Governo: secondo l’Aran si tratta di soldi che corrispondono ai ratei di anzianità già maturati fino al 30 dicembre 2000 mentre secondo le organizzazioni sindacali devono essere intesi come denaro "fresco" che va ad aggiungersi alla retribuzione individuale già acquisita.
E poi c’è da capire se gli aumenti stipendiali vanno calcolati dividendo l’intero monte-risorse disponibili per 10.500 (il numero dei posti in organico) o per il numero effettivo di dirigenti in servizio (almeno un migliaio di meno): sembra una sciocchezza, ma a conti fatti potrebbe significare 200mila lire in più o in meno ogni mese.
Né si capisce bene quale sia la somma legata al recupero dell’inflazione per il biennio contrattuale: si oscilla dai 15 ai 40 miliardi a seconda delle modalità di calcolo ! Persino sulle somme non spese per la valutazione dei dirigenti scolastici non c’è accordo: si parla di 24 piuttosto che di 30 miliardi.
L’11 ottobre tutti questi nodi dovrebbero essere sciolti: l’Aran si è impegnata a dare i chiarimenti del caso per quella data, quando si terrà cioè il prossimo incontro.