Potrebbe concludersi nel giro di pochi giorni la defatigante vicenda del contratto nazionale per il recupero degli scatti di anzianità relativi all’anno 2012.
Proprio poche ore fa, infatti, l’Aran ha convocato le organizzazioni sindacali per il giorno 5 giugno comunicando anche di aver ricevuto l’atto di indirizzo del Governo.
Prima a darne notizia la direzione nazionale della FG-Gilda che si ascrive il merito di aver fatto non poche “pressioni” per ottenere lo sblocco dell’atto che, dato più volte per firmato dal ministro Giannini, era però rimasto fermo per troppo tempo su qualche tavolo ministeriale.
Adesso bisognerà vedere se il contratto (o meglio la pre-intesa) sarà sottoscritta già il 5 giugno e se invece saranno necessari altri incontri per arrivare alla firma.
In ogni caso resta confermato che per garantire il pagamento degli scatti bisognerà attingere in modo consistente dal fondo di istituto (300milioni di euro potrebbe essere il pedaggio da pagare).
Dopo la pre-intesa la bozza di contratto sarà trasmessa agli organi di controllo che avranno 30 giorni di tempo per formulare eventuali rilievi.
Quindi si potrà arrivare alla firma definitiva.
La speranza è che questo ultimo atto venga perfezionato entro il 30 giugno.
In caso contrario i 120milioni messi a disposizione dal decreto legge n. 3/2014 potrebbe rientrare nelle casse dello Stato ed essere riutilizzati per altri scopi.
