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Contratto scuola al via: sulla questione delle carriere dei docenti si preannuncia uno scontro fra i sindacati

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March 29, 2025

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Si aprono il 27 febbraio prossimo le trattative per la definizione del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale della scuola per il triennio 2022-2024.
L’avvio dell’operazione si preannuncia irto di ostacoli perché le posizioni dei sindacati appaiono piuttosto distanti su punti significativi.
A mettere paletti chiari ci sta pensando la Flc-Cgil che da tempo sostiene che “vanno eliminate le norme che sono finalizzate alla cosiddetta premialità per una parte del personale o alla performance”.

Per essere ancora più chiaro il sindacato guidato da Gianna Fracassi così si esprime in un comunicato di queste ore: “Chiediamo l’inquadramento unico per i docenti dei diversi gradi di scuola, la valorizzazione diffusa del personale e il riconoscimento di tutte le funzioni e attività aggiuntive svolte. Contrasteremo qualunque proposta che preveda una differenziazione delle carriere dei docenti”.
Su questo aspetto, peraltro, Gianna Fracassi era stata molto netta anche in una intervista che rilasciataci qualche giorno fa.
Su posizioni analoghe (ma forse anche più decise) si colloca la Gilda degli Insegnanti, mentre Cisl Scuola e Anief sostengono da tempo che i tempi potrebbero essere ormai maturi per affrontare senza pregiudizi un tema complesso e spinoso come quello della carriera dei docenti.
Bisogna anche tenere conto che in questa fase siamo nel pieno della “campagna elettorale” per il rinnovo delle RSU e quindi è inevitabile che le posizioni vengano espresse in modo più netto.
Bisogna quindi aspettare il “dopo voto” (metà aprile) per capire meglio come le diverse sigle sindacali si muoveranno al tavolo delle trattative.