Colpo di scena per il contratto scuola: Gilda degli insegnanti ha deciso di firmare il contratto del comparto scuola 2016-2018.
Lo fa sapere il coordinatore del sindacato Rino di Meglio tramite un comunicato. Il sindacato non si è presentato in mattinata all’Aran per discutere sul da farsi. Ricordiamo che lo scorso 9 febbraio il sindacato aveva rifiutato la pre-intesa.
“Manteniamo tutte le riserve”
“Pur mantenendo tutte le riserve già espresse in occasione della pre-intesa siglata dagli altri sindacati all’Aran il 9 febbraio scorso, afferma Di Meglio, abbiamo deciso di sottoscrivere il CCNL per poter continuare a rappresentare il personale della scuola nelle contrattazioni integrative e nelle importanti sequenze contrattuali previste dallo stesso contratto”.
La firma “tecnica” da parte della FGU, accompagnata da una nota critica a verbale, è avvenuta nel pomeriggio.
La contrattazione integrativa e le sequenze contrattuali
Infatti, se Gilda avesse rifiutato avrebbe perduto l’opportunità di sedere al tavolo delle trattative per la contrattazione integrativa e le sequenze contrattuali. Si tratta di un prassi a livello di contrattazione collettiva nazionale, che consiste nell’inserire nei contratti clausole specifiche che prevedano tale esclusione per i sindacati che rifiutano di firmare i contratti. Contratti che sono validi solo se la percentuale di rappresentatività dei sindacati che lo firmino risulti non inferiore al 51%. Ed in questo Cgil, Cisl e Uil, tutti e tre insieme, superano abbondantemente tale limite. Tale esclusione, è contenuta nel decreto legislativo 165/2001.
Sul nuovo contratto tale disposizione si trova all’articolo 22 dell’intesa, anche se, non vieta espressamente la partecipazione dei sindacati non firmatari dall’informazione e dal confronto.