Politica scolastica

Contratto scuola, Fedeli: “Trattative entrano nel vivo. Risorse ci sono”. Prossimo incontro il 4

Dopo la firma del contratto del comparto “Funzioni centrali”, sono riprese oggi all’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) le trattative con le Organizzazioni sindacali per la firma del rinnovo del contratto del comparto “Istruzione e Ricerca”, bloccato da circa otto anni. L’obiettivo è chiudere in tempi rapidi: il calendario dei prossimi incontri è già fissato. Giovedì 4 gennaio si terrà la prossima riunione.

Sono interessati dal rinnovo oltre un milione di dipendenti della Scuola, 53.000 delle Università (esclusi le e i docenti universitari), 24.000 degli Enti di ricerca e 9.500 dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).

“Dopo la prima riunione, che ha sancito l’apertura del tavolo contrattuale, con l’incontro di oggi con le Organizzazioni sindacali entriamo nel vivo della trattativa per il rinnovo del contratto, di comparto e dell’area dirigenziale, del settore ‘Istruzione e Ricerca’ – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Stiamo accelerando, puntiamo a sottoscriverlo in tempi rapidi: le risorse ci sono, nella legge di bilancio sono stati fatti importanti stanziamenti. Il rinnovo è una questione di giustizia, un atto doveroso nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche delle nuove generazioni. Rilanciare i settori della conoscenza con investimenti specifici, a partire dalle risorse per la valorizzazione di chi lavora nella filiera della conoscenza, significa impegnarsi per garantire un futuro di qualità alle nostre giovani e ai nostri giovani”.

“Il rinnovo del contratto – prosegue la Ministra – avverrà nella cornice dell’intesa del 30 novembre 2016, alla luce degli accordi che questa reca, e in attuazione dell’Atto di indirizzo, trasmesso nel mese di ottobre all’ARAN. Non possiamo attendere oltre: si tratta di un necessario riconoscimento professionale ed economico a queste lavoratrici e a questi lavoratori, un riconoscimento che concorre a incrementare la qualità formativa offerta alle studentesse e agli studenti, fine ultimo di ogni nostra azione. Andiamo avanti celermente, in un clima di confronto franco, di trasparenza, alla ricerca di una utile mediazione per il rinnovo di un contratto che è molto atteso dal mondo della Scuola, dell’Università, dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica e della Ricerca”.

Redazione

Articoli recenti

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024

Negli Usa un 14enne si toglie la vita: conversava per ore con un chatbot. L’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo nel suicidio?

Può essere “imputato” all’IA generativa il suicidio di un ragazzo? Veniamo ai fatti: Sewell Setzer…

02/11/2024

Dimensionamento scolastico: se fatto correttamente può essere una risorsa per migliorare il sistema

Leggiamo in questi giorni sulla stampa e sui social della preoccupazione di alcuni personaggi politici…

02/11/2024

Valditara al G20 Istruzione: focus su apertura delle scuole alle comunità, formazione dei docenti ed educazione allo sviluppo sostenibile

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto a Fortaleza alla Riunione Ministeriale…

02/11/2024

Lezione sull’uso del manganello in una classe di un liceo di Genova, è polemica. M5S e Verdi-Sinistra: subito interrogazione parlamentare

Siamo davvero curiosi di sapere sulla vicenda che ha coinvolto una classe di un liceo…

02/11/2024