Contratto scuola, Fracassi (Flc-Cgil): “Il Ministro fa confusione, per ora i soldi non ci sono”

CONDIVIDI

Con Gianna Fracassi, segretaria generale di FLC CGIL, parliamo del prossimo rinnovo contrattuale che, è bene ricordarlo, riguarda non solo la scuola ma anche l’università e la ricerca.

L’atto di indirizzo è ancora in lavorazione e Fracassi fa rilevare che non mancano gli ostacoli che si frappongono ad una serena apertura delle trattative, primo fra tutti la questione delle risorse finanziarie.

Un aspetto importante è l’insufficienza delle risorse destinate al rinnovo contrattuale in relazione all’inflazione, che erode i salari già bassi dei lavoratori dell’istruzione.
Nonostante le dichiarazioni del Ministro Valditara riguardo agli aumenti previsti, il sindacato di Fracassi evidenzia una netta disparità tra gli incrementi proposti e l’impatto dell’inflazione sui redditi dei lavoratori, sottolineando la necessità di un serio investimento salariale per recuperare il potere d’acquisto.

Oltre alla questione salariale, il rinnovo del contratto dovrebbe affrontare diverse tematiche urgenti:

  • Il ruolo unico e la valorizzazione del personale;
  • l’aumento del fondo di Istituto;
  • la sburocratizzazione del lavoro docente;
  • la parità tra personale a tempo determinato e indeterminato.

Tra le complicazioni tecniche c’è una questione importante: il contratto 2019/21 non è ancora formalmente chiuso in via definitiva in quanto all’Aran si sta ancora lavorando su alcune sequenze contrattuali non facili da risolvere; si tratta di una situazione del tutto inedita che richiedere un’attenta gestione per evitare confusione nelle trattative.

Con la segretaria generale abbiamo toccato anche la questione dell’esito del voto per il rinnovo del CSPI.
Fracassi sottolinea che, nonostante variazioni importanti nella assegnazione dei seggi, il suo sindacato conferma un solido consenso.

Emergono, tuttavia, ricorda la segretaria generale, criticità legate alla trasparenza del processo elettorale, che richiederebbero interventi per assicurare massima legittimità e fiducia.