La ratifica del contratto? A novembre. Ma mancano le risorse per quello successivo, 2022-24. Ad affermarlo alla Tecnica della Scuola è Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc Cgil, nel corso del convegno sulla dispersione scolastica, tenutosi a Catania:
“Sul contratto speriamo in tempi rapidi, siamo ai controlli, credo che il contratto sia in questo momento al Mef, quindi immaginiamo ancora un mese o un mese e mezzo prima della ratifica definitiva. Stiamo facendo tante assemblee per spiegare ai lavoratori e alle lavoratrici i motivi della nostra sottoscrizione, le cose positive che stanno all’interno del contratto. Il punto è il prossimo contratto, il Consiglio dei Ministri ha licenziato la Nadef, se non abbiamo capito male, le risorse per il prossimo contratto non ci sono”.
“Nel momento in cui si prevede una crescita più bassa e quindi minori entrate – spiega Fracassi – un intervento sostanzialmente in deficit che noi decidiamo di fare, sono tutte avvisaglie per qualche problema. Si è accennato anche ad alcuni tagli, speriamo non vengano fatti sulla scuola o sulla sanità. Chiediamo essenzialmente due cose: la stabilizzazione degli organici per poter fare le immissioni in ruolo, siamo a oltre 200mila precari, contraddiciamo serenamente il Ministro, e le risorse per il rinnovo del contratto 2022-24”.