Politica scolastica

Contratto scuola: se ne parlerà nel 2020, con 30 euro di aumenti (lo dice il DEF)

Ormai non ci sono dubbi: per il momento di rinnovo contrattuale non si parla, nella migliore delle ipotesi è tutto rimandato al 2020.

Cosa dice il DEF

La notizia è del tutto ufficiale e sta scritta chiaramente nel Documento di economia e finanza che nella giornata dell’11 aprile è stato pubblicato nel sito della Ragioneria Generale dello Stato.
“Considerato che la stagione contrattuale 2016-2018 non è ancora conclusa – si legge infatti nel documento – la previsione di spesa sconta l’ipotesi che i CCNL per il triennio 2019-2021 verranno sottoscritti a decorrere dal 2020”.
D’altra parte nella legge di bilancio per il 2019 non sono neppure state previste le risorse necessarie a garantire il rinnovo dei contratti di 3 milioni di dipendenti pubblici; e il DEF conferma:  “Con riferimento al nuovo triennio contrattuale per l’anno 2019 è stata considerata la sola  spesa per l’anticipazione contrattuale decorrente dal mese di aprile (corrispondente sostanzialmente all’indennità di vacanza contrattuale prevista dal precedente ordinamento) e per la corresponsione dell’elemento perequativo decorrente dal mese di gennaio 2019”.

Le cifre del futuro contratto

Il DEF indica anche gli incrementi che si prevedono: 1,3 per cento per il 2019, 1,65 per cento per il 2020 e 1,95 per cento complessivo a decorrere dal 2021.
Con il precedente contratto l’incremento era stato pari al 3,5% circa e aveva portato in media un aumento di 85 euro ai dipendenti pubblici. Basta quindi un semplice calcolo per capire che, questa volta, l’aumento non supererà neppure i 50 euro, calcolati come sempre al lordo delle ritenute: in pratica non si andrà molto al di là di una trentina di euro netti, dai quali dovrà però essere detratta l’indennità di vacanza contrattuale che erogata a partire da questo mese e leggermente incrementata dal prossimo luglio.
Questo, almeno, è ciò che dicono i numeri in questo momento.
Ma per capire se qualcosa potrà cambiare bisognerà attendere la prossima legge di bilancio.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Semplificando si cancella anche la scuola che però ha più di 800 studenti

Siccome è in corso la cancellazione di alcuni decreti regi, troppo vecchi per essere ancora…

07/07/2024

Stipendi dirigenti scolastici, 2.500 euro netti ai neo-assunti salire. Non avranno alcuna riduzione: le rassicurazioni di Giannelli

Nessuna riduzione degli stipendi ai dirigenti scolastici. Anzi, le novità contrattuali porteranno a diversi presidi…

07/07/2024

Domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria 2024/25, pronta la pagina sul sito del MIM dove trovare tutta la modulistica

Come abbiamo più volte specificato non tutto il personale della scuola potrà presentare la domanda…

07/07/2024

Legge 95 del 4 luglio 2024 settore scuola contro la povertà educativa

La legge n° 95 di conversione del decreto n°60 del 7 maggio 2024, occupandosi di…

07/07/2024

Licei “made in Italy”: emendamento della Lega per facilitarne l’avvio

Con un emendamento di poche righe la maggioranza di Governo intende garantire che i nuovi…

07/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: scadenze, differenza e come fare domanda: ecco la consulenza con l’esperto

Le utilizzazioni permettono ai docenti di essere impiegati in sedi diverse, in caso di soprannumerarietà…

07/07/2024