La vicenda del Contratto integrativo sulla Didattica digitale integrata sta forse arrivando ad una svolta.
Dalle notizie in nostro possesso in questo momento (scriviamo questa nota alle ore 10 del 6 novembre) la firma della Flc-Cgil dovrebbe essere ormai imminente.
“Confermo ciò che la nostra sigla ha sostenuto fin dal primo momento – ci dice il segretario nazionale Francesco Sinopoli – e cioè che chiediamo garanzie precise”.
“Nel concreto – aggiunge il segretario – chiediamo che il CCNI sia accompagnato da una nota di interpretazione condivisa fra Amministrazione e organizzazioni sindacali firmatarie, vincolante per le parti”.
In altre parole la Flc si aspetta una “riscrittura” della nota del Capo Dipartimento Max Bruschi in mancanza della quale verrebbe meno la sottoscrizione del contratto.
Per quanto riguarda le altre sigle che ancora non hanno firmato (Gilda, Uil e Snals) non ci sono notizie conclusive: in considerazione delle dichiarazioni fatte in questi giorni è molto probabile che Gilda e Uil non sottoscrivano l’accordo, mentre lo Snals potrebbe decidere qualcosa già in giornata.
Intanto, però, stando sempre alle informazioni in nostro possesso, il CCNI siglato ormai più di 10 giorni fa, sarebbe già stato trasmesso agli organi di controllo per essere registrato e poi sottoposto alla firma definitiva delle organizzazioni sindacali.
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