Con molta probabilità non verranno attivate prima di marzo le funzioni NoiPA per presentare la comunicazione per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. A dirlo è la FLC CGIL che, nel ricordare che al momento non sono state date indicazioni operative per le lavoratrici i cui stipendi sono gestiti dal sistema NoiPA, riporta quanto emerso a seguito di interlocuzioni informali.
Con la circolare 27 del 31 gennaio 2024 l’INPS ha fornito le istruzioni per il riconoscimento della decontribuzione in favore delle lavoratrici madri introdotta dalla legge di bilancio per il 2024.
Il beneficio sarà riconosciuto fino al 2026 alle lavoratrici madri, con contratto a tempo indeterminato, che abbiano tre o più figli. L’esonero spetta fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.
Per il solo 2024, potranno usufruire dello sgravio anche le lavoratrici con due figli, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Per ottenere l’esonero però è necessario presentare comunicazione scritta al datore di lavoro circa la volontà di avvalersene, indicando numero e codice fiscale dei figli. In alternativa, la comunicazione può essere inviata direttamente all’INPS tramite apposito applicativo, che però ad oggi non è ancora disponibile sul portale istituzionale dell’istituto.
Per le lavoratrici della scuola, il cui stipendio è gestito da NoiPA, si attendono dunque indicazioni specifiche.
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