
L’INPS con la circolare n° 60, in attuazione a quanto disposto dalla legge finanziaria n° 207 per il 2025, detta le disposizioni per richiedere il contributo riguardante la frequenza degli asili nido e per supporto presso la propria abitazione, i requisiti e le modalità per la presentazione della domanda.
Casi per i quali è possibile richiedere il contributo
Secondo quando riporta la circolare INPS, la domanda per ricevere il contributo può essere presentata per
a) Spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati;
b) Per supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, sotto i tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Chi può richiedere il contributo
Per l’asilo nido il contributo può essere richiesto dal genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta; mentre il “contributo quale supporto presso la propria abitazione”, può essere richiesto soltanto dal genitore che coabita con il figlio e ha dimora abituale nel medesimo comune. Fermo restante che può essere richiesto il contributo esclusivamente o per l’asilo nido o per il supporto presso la propria abitazione per i bambini affetti da gravi patologie.
Requisiti del genitore che chiede il contributo
La domanda di contributo può essere presentata dal genitore di un minore di età inferiore ai tre anni che sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea o, in caso di cittadino di uno Stato extracomunitario, permesso di soggiorno;
b) Residenza in Italia.
Cittadini di uno stato extracomunitario
Con riferimento ai cittadini di uno Stato extracomunitario, la circolare precisa che può accedere al contributo il genitore in possesso dei seguenti requisiti o permessi di durata almeno semestrale:
• straniero apolide, rifugiato politico o titolare di protezione internazionale equiparato ai cittadini italiani;
• titolare di Carta blu, “lavoratori altamente qualificati” ;
• titolare di uno dei seguenti permessi di soggiorno
- per lavoro autonomo,
- per lavoro subordinato,
- per lavoro stagionale,
- per assistenza a minori
- per protezione speciale o
- per permesso temporaneo, rilasciato alle persone provenienti dall’Ucraina
Dichiarazione del richiedente il contributo
Il richiedente il contributo deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, a norma del D.P.R. 445/2000, il possesso dei requisiti alla data di presentazione della domanda, requisiti che devono permanere per tutta la durata della prestazione.
Per quali asili nido può essere richiesto il contributo
Non tutti gli asili nido danno diritto a ricevere il contributo previsto, la circolare in merito chiarisce che si può richiedere il contributo se il proprio bambino è iscritto e frequenta un asilo nido gestito da amministrazioni pubbliche o un asilo nido privato autorizzato all’apertura e al funzionamento da parte della Regione o Ente locale competente.
Rimborsi non previsti
Sono escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi all’infanzia integrativi o sostitutivi di quelli forniti dagli asili nido (ad esempio, ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, postscuola, campi estivi, baby parking, ecc.) per i quali i regolamenti degli Enti locali prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido.
Modalità presentazione della domanda
La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento con allegata la relativa documentazione, esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali:
portale web dell’Istituto, autenticandosi con la propria identità digitale, SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0 o CNS; o rivolgendosi a Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
Il servizio online di presentazione della domanda è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido” e accedendo al servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione.
Accoglimento della domanda
Le domande sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica e nei limiti di spesa previsti dalla legge finanziaria. Fermo restante che le domande non lavorabili per insufficienza di budget, sono registrate a sistema con riserva e assumono lo stato di “Protocollata con riserva”. Qualora, a seguito del pagamento delle mensilità prenotate, residuino delle somme ancora disponibili, si procede al recupero delle domande registrate a sistema con riserva secondo l’ordine cronologico di presentazione.