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Dal primo ottobre del 2024 è entrato in vigore il nuovo Regolamento per le prestazioni di assistenza sanitaria in favore degli iscritti e dei loro familiari all’ex ENAM gestita dall’INPS.
Chi ha diritto
Hanno diritto all’assistenza sanitaria, oltre ai docenti di scuola dell’infanzia e primaria, i loro familiari, purché all’atto della spesa sanitaria di cui si chiede il rimborso, si trovino nella seguente situazione:
• Il coniuge non legalmente separato o unito civilmente purché convivente e a carico dell’iscritto medesimo;
• I figli celibi o nubili, purché conviventi e a carico dell’iscritto medesimo, fino al 26° anno di età, o senza limiti di età se totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
• I genitori, purché a carico dell’iscritto medesimo;
• Le sorelle e i fratelli maggiorenni, purché conviventi e a carico dell’iscritto medesimo e totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
• Vedovo/a o parte superstite dell’unione civile con il titolare, che non abbia contratto nuovo matrimonio/nuova unione civile;
• L’orfano dell’iscritto alla Gestione assistenza magistrale, titolare di quota parte della pensione di reversibilità.
Rimborso spettante
La percentuale di contribuzione alla spesa varia in relazione alla fascia ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione, fermo restante le soglie minime di accesso come indicato nel contesto della delibera
Spese previste
Sono ammesse al rimborso le seguenti spese sanitarie sostenute per ciascun iscritto:
• Cure e protesi odontoiatriche e/o ortodontiche, protesi ortopediche, acustiche, oculari, sanitarie e/o ortesi,
• Acquisto degli occhiali da vista e lenti a contatto,
• Visite mediche e specialistiche; accertamenti diagnostici e di laboratorio;
• Acquisto farmaci, inclusi i farmaci omeopatici, presidi antidecubito, letti ortopedici, parrucche post chemioterapia, trattamenti terapeutici e riabilitativi (compresi trattamenti di psicoterapia e logopedia),
• Cure termali; interventi chirurgici; cure e trattamenti di fecondazione assistita,
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo all’area Servizi on line del sito www.inps.it. purché siano decorsi almeno dodici mesi dall’invio di altra precedente domanda di assistenza sanitaria. Qualora si richieda il contributo per più persone dello stesso nucleo, bisogna presentare due domande.
Quando fare domanda
La domanda va presentata dall’iscritto per ricevere il contributo delle spese sanitarie sostenute nei dodici mesi precedenti la data d’invio della domanda di assistenza sanitaria. Qualora si sia presentata una domanda, occorre che trascorra un altro anno per fare un’altra domanda. Inoltre, entro la data di presentazione della domanda, l’interessato, deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE.
Documentazione da allegare
Per essere ammessa al rimborso, ogni tipologia di spesa deve essere intestata alla persona in favore della quale è stata sostenuta e allegata telematicamente alla domanda corredata da apposita dichiarazione di conformità delle copie agli originali. Alla domanda vanno allegati oltre alla prescrizione medica rilasciata dal medico di medicina generale o dal medico specialista in data antecedente a quella dell’effettuazione della spesa, la documentazione di spesa riferita alla richiesta di rimborso (fattura/ricevuta/quietanza in regola con le prescrizioni di legge in materia fiscale).