Categorie: Didattica

Contro bullismo e violenza di genere, ecco i libri per i piccolissimi

Per i bambini più piccoli, arrivano 10 libri semplici, cartonati, con altrettanti racconti con animali protagonisti che rappresentano una proposta innovativa ed educativa sul contrasto al bullismo proprio perchè indirizzati ai più piccoli. 

Ed ecco PICCOLO UOVO è…, una collana di cartonati per piccolissimi, scritti da Francesca Pardi e illustrati da Altan, tesa a promuovere, a scuola e in famiglia, benessere psicologico e relazionale, l’unica vera ricetta per la prevenzione al bullismo e alla violenza di genere. In libreria, scrive ansa.it/lifestyle,  i primi quattro di dieci racconti su dieci animali che rappresentano diversi aspetti della personalità.

Qualcuno ha recentemente affermato che “La più grande sfida del nostro tempo non riguarda il lavoro, né la democrazia, né l’ambiente, ma il modo in cui i genitori si relazionano ai propri figli, perché da questo dipende in buona parte tutto il resto”.

 L’associazione Famiglie Arcobaleno, con il contributo del Comune di Milano, sostiene un progetto di prevenzione al bullismo e alla violenza di genere nato dalla proposta didattica di Nicola Iannacone “Né vittime né prepotenti” e attraverso la lettura dei racconti di Piccolo Uovo è, si getta un seme.

 

{loadposition deleghe-107}

 

Le dinamiche del bullismo sono dinamiche di gruppo, che hanno le loro radici nei primi anni dello sviluppo; succede che alcuni aspetti della personalità diventino delle etichette che ci portiamo dietro per tutta la vita. C’è il prepotente, c’è la vittima e c’è l’indifferente, e quando incarniamo uno di questi ruoli spesso non riusciamo più a liberarcene; non riusciamo più a recuperare tutto il resto che abbiamo perso per strada.

In questo quadro si iscrivono anche i presupposti che conducono, più avanti nello sviluppo, alla violenza di genere. Il comportamento sessista e le sue derive violente, che pervadono la nostra società, sono parenti strette del bullismo, legate alle stesse dinamiche, spesso supportate da un’educazione basata su ruoli stereotipati e sul fatto che determinati comportamenti (e di conseguenza certe emozioni) siano legittimabili solo nei maschi e altri solo nelle femmine.

Bambini che riescono a gestire e tenere insieme le proprie emozioni, e bambini che non riescono a farlo. Quello che dobbiamo insegnare loro è a valorizzare tutti gli aspetti della personalità (e non soltanto alcuni) e a trovare l’espressione più adeguata di ognuno di questi aspetti: a volte saranno falco e a volte castoro, ma c’è sempre un modo positivo di essere falco o castoro. Avere una competenza sociale adeguata significa imparare a saper calibrare ogni caratteristica a seconda della situazione.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024