Per combattere il “caro-corredo” scolastico per il nuovo anno 2010/2011, torna l’iniziativa “Scuola Kit”: a riproporla, per tenere a distanza “l’etichetta di responsabili degli aumenti dei prezzi”, è la Federcartolai-Confcommercio con il patrocinio dell’Unione italiana genitori. Si tratta di un ‘pacchetto’ di prodotti (zaino, astuccio, cancelleria varia) non di marca, ma di qualità offerto al prezzo speciale di 19,90 euro e disponibile in tutte le cartolerie aderenti all’iniziativa.
A presentare la conferma dell’iniziativa, il 27 agosto, è stato il presidente di Federcartolai, Ugo Margini: “quest’anno – ha detto – saremo particolarmente presenti sulla stampa nazionale e locale con una campagna di informazione per aiutare i consumatori ad orientarsi meglio negli acquisti ma soprattutto per spiegare come la categoria, nonostante le difficoltà, continui ad affrontare la crisi mantenendo sempre un atteggiamento responsabile a cominciare proprio dalle politiche di prezzo adottate”.
Il kit si compone di prodotti non griffati, ma comunque di comprovata qualità: “l’obiettivo dell’iniziativa – sottolinea Margini – è anche quello di evitare il cosiddetto fenomeno degli “zainetti di Natale”, ovvero i secondi acquisti resisi necessari dopo che la griffatissima cartella a prezzo speciale mostra qualche problema di resistenza e affidabilità. Un falso risparmio a settembre, una nuova spesa a dicembre”.
Inevitabile la conclusione del presidente della Federazione di categoria: “forse, al di là delle grandi marche e dei supereroi, bisognerebbe puntare più su sostanza e qualità”. Un invito che in tempi di crisi, con i portafogli delle famiglie sempre più ‘provati’, sicuramente non sarà disatteso.
Il kit si compone di prodotti non griffati, ma comunque di comprovata qualità: “l’obiettivo dell’iniziativa – sottolinea Margini – è anche quello di evitare il cosiddetto fenomeno degli “zainetti di Natale”, ovvero i secondi acquisti resisi necessari dopo che la griffatissima cartella a prezzo speciale mostra qualche problema di resistenza e affidabilità. Un falso risparmio a settembre, una nuova spesa a dicembre”.
Inevitabile la conclusione del presidente della Federazione di categoria: “forse, al di là delle grandi marche e dei supereroi, bisognerebbe puntare più su sostanza e qualità”. Un invito che in tempi di crisi, con i portafogli delle famiglie sempre più ‘provati’, sicuramente non sarà disatteso.