I lettori ci scrivono

Contro la carenza globale dei docenti bisogna aumentare gli stipendi

L’allarme lo ha lanciato Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola, al decimo congresso internazionale dell’educazione a Buenos Aires: gli insegnanti scarseggiano a livello globale e bisogna pagarli meglio.
Finalmente in un consesso internazionale si dice quanto noi andiamo denunciando da anni nel gruppo SBC (Scuola Bene Comune) e che nessuno vede per miopia politica, e cioè la carenza di insegnanti.
Un fenomeno che già riguarda diverse aree del nostro paese quelle del Nord Ovest e del Nord Est dal momento che si è rallentato il flusso di insegnanti disposti a trasferirsi dal Sud al Nord anche per i vincoli imposti con la mobilità e per il costo della vita non sostenibile con gli attuali stipendi.

Quando nei prossimi anni ci sarà una grossa ondata di pensionamenti, il fenomeno riguarderà tutto il Paese.
Oggi un giovane difficilmente ambisce a fare l’insegnante, un lavoro sottopagato, senza considerazione, pericoloso, sempre più eterodiretto, svolto in strutture lavorative organizzate in modo autoritario e dove si diffondono fenomeni di mobbing verticale e orizzontale.
A fronte di tutto questo, al momento non si fa nulla, anzi si complica sempre più il reclutamento, si mette a carico del futuro insegnante una costosa formazione propedeutica al reclutamento, si preferisce ancora non coprire tutti i posti vacanti, si impongono vincoli triennali nella mobilità, non si fa nulla contro il diffondersi della violenza contro gli insegnanti da parte di studenti e familiari, si è ormai erosa la loro considerazione sociale e si persegue una politica di compressione dei salari con aumenti contrattuali che non riescono a preservare i salari degli insegnanti dall’ inflazione, approfittando della scarsa se non inesistente reattività dei docenti stessi, ormai degli individualisti scettici e rassegnati al tira a campare che considerano scioperare un errore.

Libero Tassella (Scuola Bene Comune)

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Sicilia, approvato il Piano di dimensionamento 2025/2026: 23 istituzioni soppresse in tutta l’isola

Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…

24/12/2024

Concorso Dsga 2024: la compilazione della domanda passo dopo passo

Dalle ore 12.00 di lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà…

24/12/2024

Idonei 2023, la beffa di ripetere il concorso. Prosegue la mobilitazione, ecco perchè

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

24/12/2024

Concorsi scuola, contratto sulla mobilità, milleproroghe: quali novità? Risponde l’esperto

La fine del 2024 si è rivelata ricca di appuntamenti importanti per il mondo della…

24/12/2024

Trasferimento forzato per prof in Toscana

Il segretario generale Flc-Cgil della Toscana lancia una pesante accusa contro il Ministero dell’istruzione perché…

24/12/2024

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024