Prima c’è stato Matteo Salvini, la cui posizione, visto l’orientamento politico e la collocazione geografica, non poteva essere diversa, a chiedere a gran voce verifiche accurate: “Ci sono già decine di certificati di malattia o di assenza per riavvicinarsi a casa per assistere parenti disabili. A Milano, di 174 nuovi assunti, 174 vengono da fuori provincia: facciamo richiesta formale di verifiche a tappeto casa per casa dell’esistenza reale di queste malattie e di queste esigenze familiari».
Ma adesso voci di invito a severi controlli vengono addirittura dalla Sicilia. Giusto Scozzaro, segretario generale della FLC CGIL Sicilia, alla luce di recenti truffe allo Stato, afferma:“La truffa sulle false invalidità ad Agrigento per usufruire dei benefici della legge 104/92, impone un intervento affinché un diritto non si trasformi in un immotivato privilegio ai danni magari di chi ne sarebbe legittimo titolare. Chiediamo controlli a tappeto, per verificare la regolarità delle pratiche”.
False invalidità probabili dunque? “Da informazioni provenienti dall’Ufficio scolastico regionale – afferma Scozzaro – ci risulta che tutti i docenti che hanno chiesto il trasferimento ad Agrigento da sedi del Nord Italia usufruiscano della precedenza per legge 104/92 personale. Una verifica è d’obbligo – rileva – per evitare, ad esempio, che chi avendo un figlio gravemente ammalato non riesca a rientrare perché preceduto da chi ha ottenuto per se stesso la certificazione irregolarmente”.
L’esponente della CGIL sottolinea che “le false invalidità ledono il diritto di chi, pur essendo realmente invalido, senza le opportune ‘conoscenze’ non riesce ad ottenere i dovuti benefici”.
Attente indagini, inoltre, potrebbero fugare le dicerie diffuse sui docenti siciliani: “La verifica sulle posizioni serve anche a mettere a tacere le accuse che spesso dai colleghi vengono mosse ingiustamente ai docenti siciliani, che sarebbero poi accuse generalizzate di comportamento illegale. Un controllo rigoroso andrebbe a beneficio di tutti, dei docenti, della scuola, degli studenti”. Il segretario FLC conclude dicendo che “la legge 104/92 è una conquista di civiltà che occorre difendere dagli abusi e dai truffatori con la legalità e con il rispetto delle procedure”.
Facciamoli, dunque, questi controlli, se nessuno ha niente da temere e la coscienza è netta e dignitosa.