Convegno a Palermo su “Attualità e futuro dell’istruzione artistica in Italia”
Il convegno, che si terrà il 3 aprile, dalle ore 9.00 alle 18.30, presso l’Accademia di belle arti di Palermo nei locali di Palazzo Fernandez (in via Papireto 20), si prefigge di offrire un contributo di analisi e proposte concrete per adeguare in modo coerente e sostenibile i percorsi formativi per gli istituti artistici italiani all’interno della revisione degli ordinamenti scolastici prevista nella riforma del ministro Gelmini.
Dal confronto e dai dibattiti scaturirà una proposta tecnica che, confrontata a livello nazionale, sarà sottoposta alle Commissioni parlamentari ed al Miur.
Nell’ambito del cosiddetto “sistema dei licei”, si prefigura un nuovo assetto per il liceo artistico, nel quale dovrebbero confluire tutte le attuali numerose varianti sperimentali del liceo e dell’istituto d’arte. Gli organizzatori del convegno fanno notare che la scelta ministeriale di articolare il percorso del nuovo liceo d’arte in tre indirizzi, ancorché rispondere all’esigenza pratica di compattare le differenti sperimentazioni, ne specializza selettivamente alcuni aspetti disciplinari disarticolando la storica complementarietà delle discipline artistiche nel processo di apprendimento e formazione.
Il convegno di Palermo, promosso dal Coordinamento istruzione artistica nazionale (Cian), dai licei artistici statali “E. Catalano” e “Damiani Almeyda” di Palermo, dal liceo artistico statale “E. Greco” di Catania, dall’istituto statale d’arte “V. Ragusa e O. Kyoara” di Palermo e coordinato dal Centro studi per la scuola pubblica (Cesp), intende affrontare una riflessione approfondita sulla specifica realtà didattico educativa della formazione artistica nel complesso contesto storico culturale del nostro Paese, con l’obiettivo di fornire idee e contributi concreti affinché le esigenze di una riforma – che si spera condivisa – in questo settore trovino risposta in assetti orari conseguenti.
Al convegno, cui sono invitate rappresentanze provenienti dai licei artistici ed istituti d’arte, dell’accademia, dell’università nonché esponenti del mondo politico, sindacale, della società civile, del volontariato e degli studenti, interverranno anche il direttore dell’Accademia di belle arti di Palermo De Paola e il vicepresidente del Consiglio nazionale della pubblica istruzione Guglietti.