L’infinita ambiguità sulla scuola è il titolo del convegno promosso dalla Associazione Unicorno-l’AltrascuolA in collaborazione con Unicobas Scuola che si terrà a Roma il prossimo 8 marzo (ore 9/14) presso il liceo Terenzio Mamiani.
Si parlerà soprattutto dei decreti attuativi della legge 107 che proprio in questi giorni sono all’esame delle Commissioni parlamentari.
Interverranno tra gli altri Alessandra Fantauzzi (direttivo nazionale Unicobas) sui problemi della scuola dell’infanzia e dell’integrazione dei disabili, Lucio Russo (docente di matematica all’Università di Tor Vergata) sul tema “Le competenze come distruzione delle conoscenze nella scuola” e Donata Vivanti Pagetti (Associazione Fish) che parlerà sul tema “Una classe di concorso per il sostegno”
Silvia Chimienti, parlamentare del M5S, traccerà un quadro complessive delle 8 deleghe della legge 107
Particolarmente atteso è l’intervento di dell’ex giudice Ferdinando Imposimato sui profili di anticostituzionalità delle 8 deleghe.
“Otto deleghe per completare la distruzione della scuola pubblica” è il titolo dell’intervento di Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas, mentre Stefano Lonzar, vicepresidente dell’Associazione ‘Unicorno-l’AltrascuolA’ affronterà la questione del precariato nelle deleghe della legge.
Per la partecipazione al convegno il personale della scuola, di ruolo e non, può usufruire dell’esonero dal servizio ai sensi dell’art. 64 del CCNL in vigore
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“Il convegno – spiega Stefano d’Errico – vuole essere l’occasione per illustrare a tutti la reale consistenza delle 8 deleghe di cui si sta parlando: più della metà della legge 107 sarà attuata proprio tramite i decreti delegati. Oltretutto ci sono temi (reclutamento, istruzione professionale, esami di stato e sistema 0-6 ann) di cui si è parlato decisamente poco e sui quali vogliamo dare un nostro contributo di analisi”.
“Senza trascurare il fatto – conclude d’Errico – che il convegno arriva una settimana prima dello sciopero del 17 marzo proclamato dai sindacati di base per tentare di bloccare l’approvazione definitiva delle deleghe”