Nell’ambito delle iniziative programmate in occasione del 400mo anniversario della morte di Miguel de Cervantes, il Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, hanno promosso un convegno dal titolo “Cervantes e l’ambiguità della modernità”.
L’iniziativa è stata organizzata con lacollaborazione del MIBACT, dell’Istituto Cervantes, del Teatro Eliseo di Roma e del Teatro Nazionale della Toscana. L’evento si è svolto martedì 12 aprile presso la Sala della comunicazione del MIUR.
Si ricorda che Miguel de Cervantes Saavedra è universalmente noto per essere l’autore del romanzo Don Chisciotte della Manca, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo.
In quest’opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615, l’autore prende di mira con l’arma della satira e dell’ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo; contrapponendo all’allampanato cavaliere, che immerso in una perenne insoddisfazione insegue un sogno esaltato e maniaco di avventure e di gloria, la figura del suo pingue ed umanissimo scudiero, incapace d’innalzarsi al di sopra della piatta realtà.