Una interessante convenzione per l’ulteriore sviluppo artistico e culturale della città di Catania è stata stipulata tra l’Accademia di Belle Arti ( con oltre 2200 allievi è la quarta d’Italia) e il Conservatorio Vincenzo Bellini (con un bacino di utenza di oltre 700 allievi), entrambi inseriti nel sistema Afam.
Fra gli obiettivi più importanti, la promozione di percorsi formativi integrati fra arte e musica, l’organizzazione di seminari di studi interdisciplinari, l’avvio di progetti artistici e di ricerca internazionali ispirati alle strategie indicate dalla Commissione Europea nel Piano “Europe 2020” in materia di Alta Formazione artistica e musicale
A firmare la convenzione, la presidente e il direttore Abact, Lina Scalisi e Gianni Latino, e gli omologhi del Conservatorio Vincenzo Bellini: Carmelo Galati ed Epifanio Comis.
Un ulteriore passo culturale e artistico, è stato il commento dei firmatari, per la città di Catania e l’avvio di un “percorso di collaborazione e sinergia fra le due principali agenzie formative in campo artistico e musicale della Sicilia orientale”, nella prospettiva di potenziare “la formazione di qualità” e “ampliare la presenza a Catania degli studenti stranieri nelle due istituzioni”.
Ma si pensa pure a “percorsi formativi per i Master accademici di secondo livello per creare particolari figure professionali nell’ambito artistico e musicale”.
Sul fronte della formazione sono previste coproduzioni, attività laboratoriali e tirocini incrociati per ottenere Crediti Formativi Accademici, mentre sono previste pure masterclass con docenti di rilievo internazionale per arricchire l’esperienza didattica degli allievi di Accademia e Conservatorio di Catania.
Ma si punterà pure alla ricerca di partner in Unione Europea e nei Paesi extracomunitari del Mediterraneo per avviare progetti di cooperazione negli ambiti della formazione, della produzione, dell’innovazione e della ricerca in campo artistico e teatrale.
Per Info www.abacatania.it e www.istitutobellini.it