Tra gli incarichi affidati dai dirigenti scolastici ad inizio anno scolastico, ad alcuni docenti, c’è quello di Coordinatore del Consiglio di classe. Il Coordinatore di classe è un punto di riferimento per gli altri docenti, per gli studenti e anche per le famiglie.
Il ruolo di coordinamento di una classe spetterebbe al dirigente scoalstico, ma considerando l’alto numero di classi esistenti negli Istituti scolastici, è molto diffuso l’esercizio di delega che, ai sensi dell’art.25 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti scoalstici fanno ad alcuni docenti per ricoprire la funzione del coordinamento di classe.
Sarebbe importante specificare nel PTOF della scuola l’esercizio di delega del dirigente scolastico ai docenti per lo svolgimento di precisi compiti di coordinamento all’interno del Consiglio di classe. In buona sostanza il ruolo del Coordinatore di classe, non specificata a livello legislativo e di contrattazione collettiva nazionale, andrebbe indicata nel PTOF e poi regolata, per gli aspetti di compenso accessorio, nella contrattazione di Istituto.
Non ci sono compiti preordinati per il Coordinatore di classe, proprio per il fatto che questo incarico sfugge a regole legislative o contrattuali, ma i compiti attribuiti al coordinatore sono variabili a seconda delle esigenze contingenti. Di regola il coordinatore si occupa della stesura del piano didattico della classe, controlla e redige tutti gli atti burocratici del consiglio di classe che presiede, fa opera di monitoraggio dell’andamento didattico della classe e delle assenze degli alunni, comunica con le famiglie tutte le situazioni particolari, mantiene contatti frequenti con tutti i docenti della classe.
Informa il dirigente scolastico sugli avvenimenti più significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi, ma filtra, quando è possibile, alcune problematiche senza fare intervenire in prima persona il Ds.
Presiede gli scrutini intermedi e quelli finali, nel caso il dirigente scolastico sia impegnato, assumendosi così la piena responsabilità. Compiti quelli svolti dal coordinatore di classe non di poco conto, che meriterebbero un riconoscimento normativo ed anche contrattuale. In buona sostanza sarebbe opportuno oltre che giusto, che la figura del coordinatore di classe fosse istituzionalizzata. In una fase storica come questa, dove si parla tanto di diversificazione delle carriere dei docenti, sarebbe opportuno mettere in risalto una figura importante come quella del coordinatore di classe.
I Coordinatori di classe hanno un carico di responsabilità non indifferente, la loro retribuzione è modesta, precisamente vengono pagati 17,50 euro lorde ad ora, per circa 20 o al massimo 25 ore annue.
Questa importante figura non è prevista dalla normativa scolastica, non ci sono tracce di questo ruolo né nelle fonti legislative primarie né in quelle secondarie, ma comunque è una funzione molto utilizzata in tutte le scuole italiane. Si tratta di una figura delegata su base fiduciaria dal dirigente scolastico, per svolgere compiti importanti e per prendere decisioni di responsabilità nel rapporto con le famiglie, con gli studenti e con i docenti del Consiglio di classe.
È necessario sottolineare che il ruolo di coordinatore di classe, che in assenza del dirigente scolastico è delegato a fare il Presidente dello stesso Consiglio, non è obbligatoria, ma è soggetta alla libera accettazione dello stesso docente. Quindi il docente nominato d’ufficio coordinatore di classe, se volesse dimettersi da tale nomina, può farlo tranquillamente facendo una semplice domanda di dimissione.
Il ruolo di Presidente del Consiglio di classe è invece obbligatorio. Infatti in caso di assenza del Ds in un Consiglio di classe o in uno scrutinio di fine quadrimestre, è obbligatoria la nomina di un Presidente del Consiglio di classe.
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