L’appuntamento è in oltre 200 piazze italiane quando nel weekend dell’8 ottobre CoorDown, attivo fin dal 1987 con lo scopo di attivare azioni di comunicazione sociale per far conoscere le potenzialità delle persone con sindrome di Down, ha organizzato numerosi eventi per la sensibilizzazione e la raccolta fondi. In quella data si celebra la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down per promuovere azioni informative e divulgative sui diritti delle persone con sindrome di Down, per promuovere il diritto alla piena partecipazione alla vita sociale e all’inclusione delle persone con disabilità intellettiva.
L’8 ottobre sarà anche l’occasione per lanciare la campagna “Scuse ridicole per non essere inclusivi”, partendo dal video “Ridiculous excuses”, realizzato nello scorso marzo in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down, dove si affronta con ironia la condizione di persone con sindrome di Down, che si sono sentite dire le scuse più assurde e improbabili utilizzate per negare l’accesso e il legittimo spazio in numerose situazioni: dalla gita di classe, alle opportunità nel lavoro, al diritto all’inclusione scolastica, al poter frequentare corsi e sport senza limitazioni, all’iscrizione nei centri estivi e nelle attività ricreative.
Le persone con sindrome di Down affrontano ogni giorno episodi di discriminazione e devono lottare ogni giorno per ottenere un posto a scuola, nello sport, nei campi estivi, nel mondo del lavoro e nella vita sociale nonostante le conquiste ottenute e l’impegno per vedere riconosciuti i propri diritti, si sottolinea il comunicato stampa diffuso da CoordDown, aggiungendo anche che le persone con disabilità subiscono svantaggi sistematici in tutti gli ambiti della loro vita per un meccanismo pervasivo, insidioso e invisibile, dato ‘per scontato’: l’abilismo. Ma nessuna scusa può essere accettabile per discriminare. Non ci sono scuse per non essere inclusivi”.
Il messaggio della campagna sarà diffuso con l’appuntamento di ottobre, quando sarà possibile acquistare del cioccolato del commercio equosolidale, al fine di aiutare concretamente progetti a favore di persone con Sindrome di Down e sarà inoltre distribuito materiale informativo sulla sindrome e sulle problematiche ad essa legate.
Saranno centinaia i volontari, persone con sindrome di Down di ogni età insieme genitori, fratelli e sorelle e amici, in prima linea negli eventi di piazza per incontrare i sostenitori, dare informazioni, raccontare come verranno utilizzati i fondi raccolti (Trova le piazze della tua città).
Di recente CoorDown si è espressa a favore, insieme al Comitato #NoEsonero, delle modifiche, introdotte a distanza di 3 anni, al cosiddetto Decreto Nuovi Pei, che con il Decreto ministeriale n.153 del 1/8/2023, ha accolto buona parte delle modifiche al DI 182 richieste con forza da CoorDown. L’impegno è ora quello di vigilare affinché siano attuate quelle interpretazioni ragionevoli permesse dal decreto da parte dei dirigenti scolastici e dei docenti che possono limitare il rischio di lesione dei diritti degli studenti e delle studentesse con disabilità e favorire la loro effettiva inclusione scolastica.
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