I contagi scendono, ma la preoccupazione ancora resta. Per questo il governo non vuole andare (per ora) oltre le ore 23 per quanto riguarda il coprifuoco. Troppo rischioso il “liberi tutti” che ne conseguirebbe, specie dopo gli assembramenti e le risse verificate nei grandi centri. Le spiagge e le vie dello shopping sono state prese d’assalto e serve prudenza e qualche riflessione in più.
Le Regioni chiedono di far slittare il ritorno a casa alle 23 e hanno presentato al governo una proposta in cui chiedono di accorciare di un’ora il divieto di circolazione. I ministri sembrano ormai convinti ad allentare le misure per poter attrarre turisti nel Paese. “Continuare con prudenza il percorso delle riaperture” afferma il ministro della salute Speranza.
La data del probabile slittamento del coprifuoco è quella del 17 maggio, ovvero lunedì prossimo, giorno in cui entrano in vigore nuovi colori e misure, dopo aver analizzato i dati dei contagi venerdì 14. Peraltro gli esperti considerano queste settimane decisive per verificare gli effetti delle restrizioni delle settimane scorse.
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